Gli incivili peggiori nemici di Catania

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A volte basta poco, un attimo e ti puoi rendere conto di quanto l’inciviltà di alcuni costi all’intera comunità.

Siamo in via Antonino Longo, dove termina via Sant’Euplio, alle spalle di piazza Roma e dell’Istituto De Felice, esattamente di fronte la sede della Azienda Metropolitana Trasporti.

Il secolare maestoso Ficus piange le conseguenze di persone che forse pensano di essere furbe o forse credono di essere “artisti dell’inciviltà”. Forse neanche hanno contezza di quanto siano imbecilli. Incastrati fra le radici un vecchio televisore e una voliera ormai in disuso. Per non parlare dell’opera d’arte di un cuore rosso di vernice sulla corteccia dello stesso albero secolare. Su questo potremmo forse invitare chi è destinatario del “messaggio d’amore” a guardare verso altri lidi stante l’idiozia del (o della) presunto artista.

Sul televisore e sulla voliera invitiamo le autorità competenti a voler provvedere, certi che -almeno su questo episodio- non abbiano colpa alcuna. Ma intervenire per la rimozione dei “manufatti” è comunque necessario.

Peccato che una città bella come Catania debba risentire di tali personaggi, pronti anche a fare una fatica ben maggiore di quella che il corretto smaltimento richiederebbe. Tutto pur di vandalizzare. Senza altre parole. (L.A.)

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