Arresti dei Carabinieri: luce sul delitto Chiappone

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I carabinieri del comando provinciale di Catania, su delega della Procura, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti ritenuti mandanti dell’omicidio di Dario Chiappone, all’epoca 27enne, ucciso a Riposto nell’ottobre del 2016.

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catania a carico di Benedetto La Motta, detto “Benito” o “Baffo”, 62 enne, ritenuto dagli inquirenti vicino alla famiglia mafiosa catanese Santapaola-Ercolano e del coetaneo Paolo Censabella. Il reato ipotizzato è concorso in omicidio con l’aggravante della premeditazione e della crudeltà.

I motivi dell’omicidio, secondo gli inquirenti, sarebbero di natura sentimentale e/o economici, riconducibili al rapporto di frequentazione della vittima con una donna, precedentemente convivente con uno dei soggetti colpiti dal provvedimento cautelare. Per il delitto, la Corte d’Assise di Catania a marzo di quest’anno ha emesso una condanna all’ergastolo nei confronti di Agatino Tuccio e di 23 anni per Salvatore Di Mauro.

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