2 mila nuovi alberi per Catania, Pogliese:“Una ripartenza di grande significato”

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“La ripresa delle attività dopo il periodo di forzata chiusura, è una giornata importante per la nostra città che abbiamo caratterizzato con l’avvio delle piantumazioni di 2000 alberi che cambieranno in meglio il volto di piazze, strade e intere zone cittadine con nuovi spazi a verde di significativo valore ecologico ma anche pedagogico per la cura e il rispetto dei nostri spazi”. Lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese partecipando all’avvio di questo percorso ambientalistico che accrescerà in maniera importante la quantità delle alberature cittadine, con la piantumazione degli operai comunali dei primi piccoli arbusti di platano. “Siamo particolarmente orgogliosi – ha detto il sindaco Pogliese – che i cittadini catanesi abbiano scelto questa nostra proposta di rigenerazione con una consultazione pubblica che in poche settimane abbiamo portato a compimento. Non sfugge -ha proseguito il primo cittadino- il valore anche simbolico dell’iniziativa di avviare la piantumazione proprio in piazza Dante, dove mancavano alcuni platani per completare la corte verde di fronte la Chiesa monumentale di San Nicola l’Arena, un’ area che abbiamo chiusa al traffico viario per restituirla alla sua naturale bellezza. Catania riparte con 2000 nuovi alberi per i cittadini, ma anche per i turisti che quando torneranno a visitare la nostra città la troveranno più bella e più verde”.

Le varie specie di alberature di diversa grandezza ma coerenti con le necessità della città secondo le valutazioni dagli esperti dalla Consulta cittadina del verde, verranno messe a dimora nell’arco di pochi mesi – come ha spiegato l’assessore all’ambiente Fabio Cantarella – presente alla messa a dimora dei primi alberi, coi dirigenti del verde Maria Luisa Areddia e Marina Galeazzi, gli assessori Alessandro Porto e Pippo Arcidiacono, il presidente del Primo Municipio Paolo Fasanaro, il capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Ferraro, il comandante della polizia municipale Stefano Sorbino e una rappresentanza dei carabinieri della vicina stazione di piazza Dante. Il sindaco Pogliese ha voluto accertarsi delle diverse specie di piante arboree che verranno messe a dimora in città nell’ambito del piano varato coi fondi del 2% dei trasferimenti regionali destinati alla democrazia partecipata e ha dato mandato all’assessore Cantarella di raccogliere suggerimenti e sollecitazioni anche da parte dei cittadini e associazioni, con una mail specifica consultadelverde@comune.catania.it per tutte le comunicazioni inerenti problematiche in merito alla gestione e alla cura del nostro ecosistema urbano, in chiave propositiva e costruttiva, per meglio definire scopi, valenza sociale e ambientale delle decisioni. La messa a dimora delle alberature per “rimboschire” riguarderà alcune aree dei quartieri periferici della città, alcune scuole e almeno un parco, sarà avviata solo dopo avere condiviso con la Consulta del verde, i progetti di fattibilità redatti per le aree, individuate di concerto con le esigenze del territorio in una logica di democrazia partecipata. I lavori sono stati aggiudicati con un ribasso del 26%, per una spesa complessiva di 143 mila euro di cui 6 mila per gli oneri di sicurezza e la messa dimora dei 2000 alberi avverrà entro la fine dell’estate, a cura del Comune di Catania e della ditta Giuseppe Urzì di Aci Bonaccorsi vincitrice della gara a evidenza col col sistema elettronico Mepa. (CataniaOggi)

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