Coronavirus: i dati in Italia e in Sicilia al 14 aprile. Ancora 602 morti. Crollo economia mondiale

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Sono 21.067 i morti in Italia nella crisi coronavirus. Rispetto a ieri sono stati registrati altri 602 decessi, secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile. I casi attualmente positivi sono 104.291 (+675). In isolamento domiciliare 73.094 persone, i ricoverati -in lieve calo- sono 28.011 (-12). Continua a scendere il numero dei pazienti in terapia intensiva: sono 3.186 (-74).

Con il decesso del dr. Domenico Fatica sale intanto a 116 il numero dei medici morti a causa dell’emergenza Coronavirus secondo l’elenco aggiornato della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri.

INDAGINI – La guardia di Finanza di Milano sta svolgendo delle perquisizioni al Pio Albergo Trivulzio nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo ed epidemia colposa, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, che vede indagato il direttore generale dell’istituto Giuseppe Calicchio. Acquisiti dalla Guardia di Finanza documenti, cartelle cliniche dei pazienti deceduti, computer – contenenti atti amministrativi e mail – e sulle direttive ricevute dalla Regione Lombardia per la gestione di ospiti anziani e pazienti. Indagini sulla disponibilità di dispositivi di protezione, sui tamponi effettuati e sulle procedure eseguite durante l’emergenza coronavirus sono in corso in altre Rsa lombarde.

ECONOMIA – Fra le grandi economie mondiali l’Italia potrebbe pagare il prezzo più alto alla crisi provocata dal coronavirus con un Pil che quest’anno potrebbe crollare a -9,1% per poi registrare un limitato rimbalzo nel 2021 a +4,8%. E’ la stima formulata dal Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook, in cui peggiora di 9,6 punti la previsione formulata appena tre mesi fa (che prevedeva per l’Italia una crescita dello 0,5%). L’emergenza porterà in alto il tasso di disoccupazione in tutte le economie mondiali: per l’Italia nel 2020 la stima è del 12,7% (2,7 punti in più rispetto all’anno precedente) seguita da un calo al 10,5% nel 2021.

È intanto atteso per la prossima settimana il terzo decreto ‘economico’ del governo – dopo il dl Cura Italia e il dl Liquidità – chiamato a prolungare e migliorare misure di marzo e varare interventi ex novo come il pacchetto enti locali con l’ipotesi di stop al pagamento Imu per due mesi, il progetto di slittamento a plastic e sugar tax, il reddito di emergenza per chi è rimasto fuori dalla prima tornata di sussidi. Per il via libera al provvedimento il Cdm dovrà anche approvare un secondo scostamento del deficit da sottoporre al via libera del Parlamento visto che con il dl ‘marzo’ l’esecutivo ha usato tutto il margine disponibile.

Ministri e banchieri centrali” del G7 “favorevoli alla moratoria sul debito dei paesi più poveri“. Ad annunciarlo in un tweet è il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, dopo la videoconferenza del G7.

La Sicilia registra un minor numero di decessi, quattro, e nessun nuovo ricovero come già accaduto ieri. È questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (martedì 14 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 37.877 (+566 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.501 (+43), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.071 persone (+21), 255 sono guarite (+18) e 175 decedute (+4).

Degli attuali 2.071 positivi, 605 pazienti (0) sono ricoverati -di cui 53 in terapia intensiva (+2)- mentre 1.466 (+21) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

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