Sarebbe stato un missile iraniano ad abbattere l’aereo ucraino precipitato nell’area della capitale iraniana Teheran. Lo afferma il magazine Newsweek facendo riferimento alle informazioni fornite da una fonte del Pentagono, da una fonte dell’intelligence americana e da un membro dell’intelligence irachena. Il Boeing 737-800 delle UI Airlines, identificato come il volo 752, era decollato dall’aeroporto di Teheran ed era diretto a Kiev. A bordo, 176 persone: 82 iraniane, 63 canadesi, 11 ucraine (compresi i 9 membri dell’equipaggio), 10 svedesi, 7 afghane e 3 tedesche.
Il sistema Tor risale ai tempi della Guerra Fredda, viene utilizzato per la difesa aerea contro aerei, elicotteri, droni e missili. La Russia lo ha esportato in diversi Paesi, compreso appunto l’Iran. Il sistema è stato costruito per colpire obiettivi a breve e medio raggio.
TRUMP – “Abbiamo avuto l’opportunità di eliminare un mostro e l’abbiamo colta”. Donald Trump, in una conferenza stampa, torna così sul raid che ha portato all’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani. “Abbiamo avuto l’opportunità e l’abbiamo colta, bisognava farlo molto tempo fa”, ripete.
“Ho un sospetto, come ce l’hanno altre persone. E’ una situazione tragica”, dice riferendosi all’aereo ucraino. “Qualcuno, dall’altra parte, potrebbe aver commesso un errore… stava volando in una zona difficile”.
“L’Iran non avrà mai armi nucleari. L’Iran ora non è ricco come lo era quando Obama gli consegnò 150 miliardi di dollari, ora è un paese diverso. Magari aspetteranno le nostre elezioni per negoziare, le sanzioni stanno colpendo duramente l’Iran”, aggiunge il presidente degli Stati Uniti. (Adnkronos)