Arriva la tempesta mediterranea: allerta arancione in Sicilia

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AVVISO – La Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso di Allerta Arancione valido su tutto il territorio regionale (avviso n° 19314) valido fino alla mezzanotte di lunedì 11 novembre per rischio meteo idrogeologico ed idraulico. Previste precipitazioni sparse nella tarda mattinata e persistenti nella seconda parte della giornata con fenomeni a prevalente carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati molto elevati sui versanti ionici e generalmente elevati sui restanti settori orientali e sui settori meridionali e occidentali; diffuse dal pomeriggio a prevalente carattere di rovescio o temporale sulle restanti zone con quantitativi cumulati generalmente moderati”; Venti “da forti a burrasca sud-orientali, con raffiche di burrasca forte specie dal pomeriggio sui settori ionici e tirrenici”; Mari ” Molto mossi, tendenti ad agitati, il Tirreno meridionale e lo Ionio”.

[I DANNI DEL MALTEMPO DELL’11 NOVEMBRE]

SCUOLE CHIUSE – Scuole chiuse in diverse cittadine di Sicilia e Calabria. Ad Agrigento saranno chiuse le scuole del capoluogo così come dei comuni di Canicattì, Cammarata, Ribera, Grotte, Porto Empedocle, Sciacca, Palma di Montechiaro e Naro. Scuole aperte, sembra invece, a Favara dove comunque il sindaco ha emesso il divieto di svolgere attività all’aperto. Nel catanese scuole chiuse ad Acireale e ad Aci Castello; nel ragusano chiuse a Ispica e Pozzallo come nel trapanese a Mazara del Vallo. Non si esclude che altre ordinanze possano essere emesse in queste ore in altri comuni siciliani.

PALERMO – Particolari disposizioni sono state emesse con un avviso della Protezione Civile del comune di Palermo sui comportamenti da adottare cui dovrebbero attenersi i cittadini residenti nelle Aree a Rischio R4:  Inserra (versante Ospedale Cervello) – Falsomiele (Baglio Meli) – Falsomiele (Casuzze).

Si tratta di precauzioni contro il rischio di movimenti franosi improvvisi.

  1. Non utilizzare come camere da letto le stanze esposte nel lato del versante di monte.
  2. In caso di rumore violento proveniente da monte solitamente si hanno a disposizione diversi secondi utili per mettersi al riparo; pertanto:
    a) se si è all’aperto mettersi al sicuro dietro pareti che possano proteggere dalle schegge provocate dall’impatto col suolo dell’elemento in fase di crollo;
    b) se si è in casa allontanarsi dalle stanze di monte per rifugiarsi nelle stanze lato valle maggiormente protette.
  3. Alla presenza di eventi pluviometrici intensi accompagnati da fulmini e con elevata ventosità, si consiglia di abbandonare i vani a ridosso del costone roccioso, di non transitare sui terrazzi, sui balconi e nelle aree esterne prospicienti il versante roccioso.
  4. In ogni caso, al manifestarsi di ogni evento, che potrebbe essere valutato come presagio per un incipiente crollo, mettersi al riparo e possibilmente abbandonare la zona dando avviso alle autorità preposte.

Ai destinatari dell’avviso e ai suoi familiari è fatto obbligo di adottare le precauzioni sopra indicate e di informare chiunque risieda, sia abitualmente che occasionalmente, nell’abitazione che occupa (a qualunque titolo, anche provvisoriamente o stagionalmente).

SITUAZIONE METEO – Nelle regioni meridionali un’ondata di maltempo con piogge e temporali anche molto intensi, in particolare tra Sicilia, Calabria jonica, Basilicata e Puglia dove non si escludono violenti nubifragi e “picchi pluviometrici complessivi anche superiori ai 150-200 mm, il tutto accompagnato da venti anche tempestosi di scirocco con raffiche di oltre 100 km/h in particolare su versanti ionici e Salento. I mari saranno così molto mossi, agitati o anche grossi al largo, con onde di oltre 4-5 metri, specie sullo Ionio, e violente mareggiate sulle coste esposte. Possibili disagi, danni e criticità idrogeologiche.”

Piogge e temporali risaliranno poi dalle regioni meridionali verso il Centro Nord. Il maltempo si riproporrà a più riprese su diverse aree d’Italia, concentrandosi soprattutto al Centro Nord nella seconda parte della settimana.

 

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