Nubifragi e scosse di terremoto: il Sud si sveglia bagnato e impaurito

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L’allerta meteo stavolta c’è e i nubifragi già dalla serata di ieri hanno colpito un po’ tutta la Sicilia da Alcamo a Porto Empedocle, da Giarre a Caltanissetta e Castelvetrano.
A Giarre, in frazione Macchia, il tetto di un’abitazione è incendiato a causa di un fulmine danneggiando seriamente l’intero appartamento. Fortunatamente i proprietari non si trovavano in casa al momento del sinistro.
Disagi a causa del maltempo lungo diverse tratte ferroviarie come comunicato da Trenitalia: dalle 5 di oggi e fino alla normalizzazione delle condizioni meteo, la circolazione ferroviaria sulle linee Lentini-Caltagirone, Siracusa-Modica-Gela-Canicattì, Canicattì-Caltanissetta e Agrigento-Canicattì è sospesa, chiusa già da ieri la tratta Palermo-Trapani, sostituita da bus.

Intanto cinque scosse telluriche, dalle ore 6,31 alle 8,33 di stamani, si sono verificate nella zona del Tirreno Meridionale, colpendo la Calabria settentrionale. La scossa più preoccupante di magnitudo 4.4 della scala Richter è stata localizzata a 84 chilometri a Nord di Cosenza (RC) ma sarebbe stata avvertita in diverse località: da Napoli a Catania fino in Puglia. Non si segnalano comunque danni a persone o cose, ma lo sciame sismico ha ingenerato delle preoccupazioni in alcune persone.

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