Settembre da brividi. Pioggia di scadenze al rientro dalle ferie. La “pacchia” è finita

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Inserzione pubblicitaria informativa a cura del

Dott. Mirco Arcangeli Commercialista

Catania – Milano

 

Un vero settembre nero ci attende, dal punto di vista fiscale. La tregua di agosto viene lasciata alle spalle, e ripartono gli incubi degli italiani, per rispondere alle innumerevoli scadenze fiscali che attendono risposta.

Il Fisco, nostro vero partner di vita non per scelta, pretende le nostre attenzioni sempre, in ogni luogo e in ogni momento, senza mai far mancare novità dell’ultimo momento.

A settembre, il momento più importante sarà rivedere tutte le dichiarazioni dei redditi, in seguito alle modifiche sugli ISA avvenute nel mese di agosto, quando tutti eravamo sotto l’ombrellone.

Come già scritto, l’intervento normativo concretizzatosi il 17 agosto, ha modificato il sistema di calcolo dei nuovi indici “di accertamento” costringendo ad una revisione generale di tutte le dichiarazioni dei redditi con posizione iva.

Sperando in una inapplicabilità degli ISA per il corrente anno, in ragione del mancato rispetto dello statuto del contribuente, non possiamo non prepararci a questa obbligazione.

Mentre i garanti del contribuente insistono per la disapplicazione, il MEF (Ministero Economia e Finanze) si giustifica appellandosi ad esigenze legate al gettito atteso.

Speriamo prevalga il buonsenso.

Comunque in conseguenza alle continue modifiche normative su tali indici, sono stati costretti a spostare la scadenza per il pagamento delle tasse sui redditi al 30 settembre senza aggiunta di maggiorazioni e interessi. La maggiorazione dello 0,40% verrà applicata solo in caso di pagamento nei 30 giorni successivi, cioè entro il 30 ottobre.

Vediamo ora le scadenze:

2 settembre

Termine ultimo per la trasmissione telematica dei corrispettivi di luglio senza sanzioni, in aderenza alla “moratoria” concessa per il primo semestre di applicazione della nuova normativa. (Contribuenti con fatturato maggiore a 400 mila).

Per coloro che hanno installato la funzionalità di trasmissione in ritardo e che non hanno potuto trasmettere nei termini i corrispettivi, esiste una procedura che l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul web (nell’area riservata) che consente: o di caricare i corrispettivi giornalieri, convalidare e inviare; ovvero di fare l’upload del file dei corrispettivi.

Termine ultimo per la trasmissione della comunicazione dati delle operazioni transfrontaliere (esterometro) relativo alle fatture emesse nel mese di luglio.

Occorre comunicare i rapporti intercorsi con soggetti non nazionali o non stabiliti, a meno che l’operazione non sia stata documentata tramite emissione di fattura elettronica, anche se avendo domiciliazione in Italia fatturano con iva.

16 settembre

Termine ultimo per la presentazione delle comunicazioni periodiche delle liquidazioni IVA (LIPE) relative al secondo trimestre (aprile, maggio e giugno).

In aggiunto restano le ordinarie obbligazioni mensili in scadenza al giorno 16 per quanto riguarda il versamento IVA, ritenute d’acconto e contributi INPS.

25 settembre

Termine ultimo per la presentazione degli Intra mensili relativi ad agosto.

30 settembre

Termine ultimo per il versamento (per i soggetti ISA e relativi minimi e forfettari) del saldo dovuto per il 2018 ed il primo acconto 2019, relativamente alle tasse da dichiarazione dei redditi (irpef, ires, irap, sostitutive, ivie, ivafe, cedolare secca, ecc.);

del diritto annuale CCIAA;

dell’INPS relativamente ai versamenti conseguenti a dichiarazione dei redditi (Gestione Separata e i contributi percentuale gestione Artigiani e Commercianti).

Totale?

Rimbocchiamoci le maniche e ricominciamo a correre.

Dott. Mirco Arcangeli commercialista in Catania e Milano

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