Killer e complice del delitto di Rozzano si sono costituiti. Omicidio forse per abusi su minorenne

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Oggi due uomini si sono presentati alla tenenza dei Carabinieri di Rozzano. I due, in presenza del loro avvocato, hanno confessato il delitto del 64 enne Antonio Crisanti, ucciso ieri intorno alle 18 nella stessa cittadina.

Si tratta di un 35 enne (E.S.) che avrebbe esploso quattro colpi di pistola contro la vittima e di un 27 enne (A.M.) che avrebbe guidato lo scooter usato per l’agguato al parchetto di viale Lazio.

Pare che l’omicidio sia scaturito da un caso di abusi su una minorenne. L’assassino, avrebbe spiegato di avere motivo di ritenere che Crisanti abbia commesso violenze ai danni della figlioletta minorenne dell’uomo, nipotina dell’uomo assassinato. Tali violenze erano già al centro di un procedimento in corso alla procura di Milano.

 

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