Il black friday dei trasporti pubblici italiani

Condividi questo articolo?

[AdnKronos]

 

Bus e metro a singhiozzo, treni in ritardo e aerei a rischio cancellazione. Si preannuncia un venerdì difficile per i pendolari italiani, e non solo, in seguito allo sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati di base in tutti i settori pubblici e privati. Un’agitazione che, dai trasporti alla scuola passando per la sanità e le poste, rischia di paralizzare l’Italia per almeno una giornata.

“Lo sciopero generale – si legge in una nota pubblicata dal Dipartimento della Funzione pubblica – è stato indetto per protestare, tra l’altro, contro le misure governative, il peggioramento delle condizioni lavorative, la riduzione del sistema di protezione sociale e la piena fruizione dei diritti sociali e sanitari, per l’Istruzione pubblica e contro la legge 107/2015 per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e a favore di investimenti pubblici per ambiente e lavoro”.

Nel corso dello sciopero saranno assicurati dalle amministrazioni pubbliche interessate adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, potrebbero circolare con dei ritardi o essere cancellati soprattutto nel corso della mattinata di domani, secondo orari e modalità che cambiano a seconda delle città e dei settori interessati.

SCUOLA – Per quanto riguarda il comparto istruzione e ricerca – si legge in una nota del 10 ottobre della presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento Funzione pubblica – scatta lo “sciopero generale nazionale per tutto il personale a tempo determinato e indeterminato, con contratti precari atipici, per tutti i comparti (compresa la scuola) e le categorie di lavoro privato e cooperativo proclamato dall’associazione sindacale Usi”. L’agitazione coinvolge anche le sigle sindacali Cub, Sgb, Si Cobas, Usi – Ait, Slai Cobas, Sisa (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente) e l’organizzazione sindacale Cub Sur relativamente ai settori scuola, università e ricerca.

SANITA’ – Lo sciopero generale e nazionale di 24 ore riguarderà anche il personale del comparto sanità. Le strutture sanitarie assicureranno l’erogazione dei servizi essenziali, ma saranno possibili disagi e rallentamenti nelle prestazioni. Tra le rivendicazioni dei lavoratori menzionate dalla Cub “il rinnovo dei Contratti collettivi di lavoro, pubblici e privati, con forti aumenti salariali e più salute ai lavoratori, “l’assunzione di nuovi medici, infermieri, OSS, Asa, ecc., l'”eliminazione dei ticket e delle liste d’attesa” e lo “stop all’affidamento dei Servizi Pubblici ai privati che aumentano le tariffe e non investono in sicurezza”.

TRENI – Lo sciopero del personale del Gruppo FS Italiane invece è scattato giovedì sera alle 21 e durerà fino alle 21 di venerdì. Le Frecce circoleranno regolarmente mentre per i treni regionali, il cui programma potrà essere oggetto di alcune modifiche, si ricorda che sono garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali, nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari (6-9 e 18-21). per gli altri treni nazionali si prevedono ripercussioni molto limitate. Fs ricorda comunque che sono assicurati tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’Orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com. Sarà inoltre assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Trenord ha invece annunciato che venerdì viaggeranno i treni presenti nella lista dei servizi minimi garantiti (pubblicati sul sito web dell’azienda) e che rientrano nelle fasce orarie garantite 6-9/18-21. Saranno previsti anche autobus no stop per l’eventuale sostituzione delle corse non effettuate tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Stabio.

BUS E METRO – A Roma l’agitazione interesserà i collegamenti Atac (bus, tram, metropolitane, ferrovie Termini-Centocelle, Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo) e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl. Saranno comunque in vigore le fasce di garanzia: servizio regolare fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. A Milano l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. A Napoli invece, ha garantito Anm, non è previsto alcuno sciopero di metro, bus e funicolari mentre a Palermo i passeggeri di Amat potrebbero incontrare dei disagi dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio.

AEREI – Sul sito dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile è possibile consultare l’elenco dei voli garantiti. Durante lo sciopero comunque, ricorda l’Enac, vi sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Inoltre informazioni dettagliate sull’operatività del proprio volo possono essere richieste alla compagnia aerea di riferimento.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.