Catania Corre 2018 “Memorial Sciuto” a San Pietro Clarenza

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MIGLIO NOTTURNO – MEMORIAL SCIUTO

5^ PROVA DEL CIRCUITO CATANIA CORRE 2018 – PROGITEC CHALLENGE

Il diario della corsa

di Remigio Di Benedetto

 

Il “Catania Corre 2018” continua a correre. Questa volta per la quinta prova ci troviamo a San Pietro Clarenza, in occasione del “Memorial Sciuto”. Siamo all’interno dello stadio comunale “Paolo Licandro”, un impianto “minimalista” dove c’è quanto basta ai podisti, immerso nelle sciare etnee con un magnifico panorama sul “gigante buono”, l’Etna. Siamo al tramonto e mentre il sole scompare all’orizzonte, i podisti appaiono a piccoli gruppi pronti a cimentarsi in questa singolare competizione del miglio notturno “multiplo”, due o tre miglia a seconda della categoria di appartenenza. Sono le otto e mezza e lo stretto anello asfaltato sul quale misureremo le nostre forze è ancora rovente dopo la giornata over 35 gradi. Gli ultimi chiarori serali rendono ancor più magico il panorama della montagna etnea, mi distraggo un po’ e non penso alla gara, sono un poco deconcentrato. Poi d’improvviso l’ultima luce naturale viene annullata e sostituita dalla “forza” dell’impianto di luci artificiali che illumina a giorno lo stadio. Questo “salto luminoso” mi fa tornare alla realtà e prendo coscienza che debbo iniziare a riscaldarmi per affrontare la competizione che mi attende tra pochi minuti, nel migliore dei modi.

Alle 21 Davide Bandieramonte, “regista” e speaker della manifestazione, chiama all’appello le donne che parteciperanno alla prima batteria nella quale il miglio sarà doppio oltre che notturno. Colpo di pistola e tutte le donne “giovani e giovanissime” scappano via. Adalgisa Polopoli (A.S.D. Monti Rossi Nicolosi), “forse” per gli amici Gisella, scappa più velocemente delle altre e al primo giro ha già sette secondi di vantaggio sulla compagna di società Elena Sapuppo. Progressivamente Gisella si invola, non c’è alcuna possibilità per chi la insegue. Alle spalle di Gisella, con notevole distacco, la Sapuppo conserva “tranquillamente” il secondo posto e ancora più indietro, con identica tranquillità, Maria Teresa Steivano dell’Atletica Misterbianco il terzo, mentre la gara “vive” sul duello per il quarto posto ingaggiato da Lucia Patronaggio dell’Atletica Sicilia e Lorenza Pennisi dell’Atletica Fortitudo che vede prevalere quest’ultima solo all’ultimo giro quando Lucia cede nettamente.

Alle 21 e 25 è il mio turno e quello degli altri 19 “over 55” che daranno vita alla seconda batteria; i giri saranno sempre 8 più un “pezzettino” per completare la distanza delle due miglia. C’è la spunta, il colpo di pistola e questa volta a scappare via più velocemente di tutti gli altri è Santo Vazzano (Etnatletica San Pietro Clarenza). Francesco Salonia dell’Atletica Fortitudo prova stare dietro al pasticcere di Viagrande ma non resiste neppure un giro e Santo giro dopo giro aumenta il suo vantaggio. Io ho il mio solito “punto di riferimento” che si chiama Renato Lo Faro della Fortitudo Catania e sono appresso a lui; ci fanno compagnia Antonino Messina (ASD Atletica Valverde) e Fabio Reali (ASD Randabike). Renato come al solito non si risparmia e inizia a tirare, siamo di pochissimo sotto i 4 minuti al chilometro. Messina al terzo giro cede di netto e lo superiamo; Reali tiene il ritmo fino quasi a metà gara poi lo supero e resto a fare coppia con Lo Faro. Passiamo il quinto giro e poi il sesto mentre le nostre mogli  fanno foto a bordo pista. È già in corso la grigliata prevista dopo la gara e i “fumi e i profumi” dei barbecue, sospinti dal vento, giungono in pista nelle nostre narici. Renato forse teme che si mangino tutto prima del nostro arrivo, vuole sbrigarsi e ai “600”accelera. Io non sono un grande appassionato di grigliate e me la prendo più “comoda”. Perdo contatto da Lo Faro, quando passo sotto il gonfiabile non c’è la campanella, ma capisco che sono all’ultimo giro. Renato deve avere un gran fame e accelera ancora, non riesco proprio a tenere il suo passo. Siamo in dirittura di arrivo, Lo Faro taglia il traguardo con una ventina di metri di vantaggio su di me, Salonia lo ha già fatto da una decina di secondi, mentre Santo Vazzano forse ha già il panino con salsiccia in mano.

La terza batteria riservata alle categorie SM45 e SM50 prevede 3 miglia, saranno 12 giri e un pezzettino un poco più lungo. È indubbiamente la più combattuta. I due compagni di società della Virtus Acireale, Sebastiano Ragonese e Giuseppe Pulvirenti “partono in quarta” e sono la coppia di testa per quasi tutta la gara. È soprattutto Sebastiano a tirare, mentre Giuseppe cerca di tenere il suo passo. Il decimo giro è quello decisivo, i due atleti diventano una coppia di “separati in pista”: Ragonese prende il largo e Pulvirenti resta al palo. Al traguardo li dividono quasi venti secondi.

È naturalmente la quarta e ultima batteria, riservata ai giovani fino ai 44 anni, a registrare il migliore risultato tecnico, lo realizza non un giovanissimo ma un esperto atleta over 40, Alfio Scalisi (A.S.D. Monti Rossi Nicolosi). La sua è una partenza fulminea e fulminante per tutti gli altri atleti, al primo giro ha già 14 secondi di vantaggio sul gruppo degli inseguitori. Non c’è alcuna resistenza da parte dei suoi avversari. Con il susseguirsi dei giri, Alfio aumenta il proprio vantaggio e a fine gara, Enrico Pafumi (A.S.D. Monti Rossi Nicolosi), secondo dietro lo scatenato vincitore della batteria, giunge a 1 minuto e 16 secondi. Complimenti ad Alfio Scalisi per l’ottima performance. Complimenti anche a Grazia Costa (Atletica Sicilia), Antonino Strano dell’Atletica Fortitudo, Carmelo Condorelli (Atletica Misterbianco sport cl) e Ignazio Scalia dell’Etnatletica San Pietro Clarenza che si sono fatti carico di chiudere le rispettive batterie alle quali hanno partecipato, a loro va un abbraccio e un grazie per la partecipazione.

La premiazione per i migliori e la “salsicciata” per tutti, concludono la serata fresca e gradevole di San Pietro Clarenza.

Un grazie all’organizzazione che si è espressa magistralmente in ogni aspetto, salsicce comprese..

Prossimo appuntamento per i podisti di Catania, provincia e oltre, domenica prossima alla tradizionale StraPasteria.

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