Permane la gravità delle condizioni del motociclista assegnato al servizio d’ordine del Giro d’Italia investito da un automobilista che ha preferito ignorare i divieti e le transenne poste a protezione del circuito.
Leonardo D’Amico, il 48 enne investito, in un primo tempo erroneamente dato per deceduto, è ricoverato in sala rianimazione all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta ed è stato sottoposto a due delicatissimi interventi neurochirurgici per bloccare l’emorragia cerebrale. Adesso è in coma farmacologico. Oltre il gravissimo trauma cranico avrebbe riportato anche la frattura a ben dodici costole.
L’investitore intanto, il sessantenne Gaetano Agozzino, è stato arrestato con l’accusa di lesioni colpose gravissime e resistenza a pubblico ufficiale. Gli sono stati comunque concessi gli arresti domiciliari.