Tragedia alla solfatara di Pozzuoli: famiglia inghiottita dal cratere

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È d tre persone morte il tragico bilancio di un incidente avvenuto all’interno della solfatara di Pozzuoli. Morti padre (45 anni), madre (42 anni) e il figlio di appena 11 anni. Un secondo figlio di 7 anni è invece salvo.

L’incidente si sarebbe verificato quando il ragazzo undicenne avrebbe superato il limite consentito ai visitatori finendo in un’area costituita da sabbie mobili provocate dalle forti esalazioni di gas, perdendo i sensi. Il padre si sarebbe quindi precipitato in suo aiuto ma sarebbe stato risucchiato dal terreno particolare, identica sorte per la mamma che ha cercato di aiutare figlio e marito. A questo punto i tre sarebbero finiti all’interno del cratere (circa un metro e mezzo di profondità). All’origine dell’incidente potrebbe esserci stato anche un piccolo movimento franoso del cratere.

La famiglia, originaria di Torino, si trovava in visita turistica ai Campi Flegrei.

La solfatara è un’oasi naturalistica che si estende per 33 ettari e che da sempre è meta di turisti. Si tratta di uno dei vulcani dei Campi Flegrei, comprensorio a nord di Napoli costituito da circa 40 antichi vulcani. Oltre ai noti fenomeni vulcanici, come le fumarole, le mofete e i vulcanetti di fango, presenta anche zone boschive, zone di macchia mediterranea e singolarità naturali, geologiche, botaniche e faunistiche. Le principali attrazioni sono la fangaia, la “bocca grande”, ovvero la fumarola principale, il pozzo dell’acqua minerale e le vecchie stufe, delle saune naturali.

 

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