di Guido Di Stefano
Sembra proprio che il destino e l’umanità si stiano accanendo contro la nostra meravigliosa dea del Mediterraneo: la Sicilia.
Sicché vediamo con tristezza che la “perfezione” e grandezza (dei tempi che furono) torneranno a illuminarla alle prime calende greche del prossimo mese “del poi” dell’anno “del mai” della corrente era “delle euro-occidentali tenebre”. Osiamo parafrasare Dante per scrivere “noi speriamo nel mondo ove son certo / che dettano le genti dolorose / ch’hanno velato il ben de l’intelletto”.
Ma bando al pessimismo e dedichiamoci ad alcune notizia istituzionale, anche se qualcuna di esse suona quasi come conferma dei nostri timori al punto da poter chiudere, a volte, con il matematico “ut demostrandum erat” (ovvero come volevasi dimostrare).
Ci limitiamo a commentare genericamente che tutto procede in linea con le previsioni esposte precedentemente.
La Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (p. I) n. 39 del 9 settembre 2016 nel suo Supplemento ordinario (n. 31) ci ripresenta qualcosa in certo senso attesa, degna della vostra attenzione:
“Presidenza
Ripubblicazione del testo della legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 “Recepimento del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380” e relative note.
Avvertenza
Si ripubblica il testo della legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 “Recepimento del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380”, pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 36 del 19 agosto 2016, corredato delle note utili ad agevolarne la lettura
… omissis …”
Occupiamoci ora del sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”. Passato il periodo impegnativo delle ferie “augustee” sono tornati a fiorire i decreti in numero, qualità e consistenza.
Iniziamo con la terapia d’urto di due decreti “sanitari”.
Non male, vero?
Incontriamo pure una litania di DDS relativi ad accertamenti, rateizzazioni sorte capitali e interessi, piani di ammortamento e quant’altro in merito e in “favore o credito” della Regione. Vanno dal DDS n. 1195 al DDS n. 1203 del 06.09.2016; vi indichiamo il totale orientativo cumulativo “destinato” ai due capitoli 3711 sorte capitale) e 3724 (interessi): Euro 8.300.000,00 circa.
Degna di attenzione è la veloce sequenza tra DRG n. 1188 del 05.09.2016 e DDS n. 1192 sempre del 05.09.2016.
Il DRG n. 1188 del 05.09.2016 tratta l’ Approvazione in via amministrativa del Contratto biennale di Rating con l’Agenzia Standard & Poor’s per il periodo 01.08.2016/31.07.2018, è pubblicato il 05.092016 alle ore 15.32 e all’ ARTICOLO 2 recita: “Con separato decreto del Dirigente del Servizio Tesoro si provvederà ad assumere i relativi impegni di spesa, con imputazione al Cap. 212518 del Bilancio di Previsione della Regione Siciliana per gli esercizi finanziari 2017 e 2018”. |
Il D.D.S. n. 1192 del 05.09.2016 riprende il superiore DRG, statuisce l’impegno pluriennale di spesa sul capitolo di spesa 212518 per Contratto biennale di Rating con Agenzia Standard & Poor’s per il periodo 01.08.2016-31.07.2018, è pubblicato il 05.092016 alle ore 15.34 ( e tra l’altro recita:” VISTO il Decreto del Ragioniere Generale della Regione n. 1188 del 5 settembre 2016, con il quale si approva il contratto per l’assegnazione del rating stipulato in data 01.09.2016 tra la Regione Siciliana e Standard & Poor’s Credit Market Services Italy S.r.l. per il biennio 01/08/2016 – 31/07/2018, che prevede un corrispettivo di € 25.650,00 + iva per il periodo 01.08.2016/31.07.2017 ed un corrispettivo di € 27.000,00 + iva per il periodo 01.08.2017/31.07.2018, liquidabili rispettivamente entro e non oltre la fine del mese di maggio 2017 e maggio 2018 su presentazione fattura da parte di Standard & Poor’s; … omissis … ARTICOLO 1 – Per i motivi in premessa indicati è impegnata la somma di € 31.293,00 (euro trentunomiladuecentonovantatre/00) sul capitolo di spesa 212518 (Codice Piano dei Conti Integrato U.1.03.02.99.999) del bilancio della Regione Siciliana per l’esercizio finanziario 2017, per la corresponsione del compenso relativo al periodo dal 01.08.2016 al 31.07.2017 in favore di Standard & Poor’s CMSI srl, con sede in Milano, Vicolo San Giovanni Sul Muro n. 1, Cod. Fiscale e Partita IVA 07033280962. ARTICOLO 2 – Per i motivi in premessa indicati è impegnata la somma di € 32.940,00 (euro trentaduemilanovecentoquaranta/00) sul capitolo di spesa 212518 (Codice Piano dei Conti Integrato U.1.03.02.99.999) del bilancio della Regione Siciliana per l’esercizio finanziario 2018, per la corresponsione del compenso relativo al periodo dal 01.08.2017 al 31.07.2018 in favore di Standard & Poor’s CMSI srl, con sede in Milano, Vicolo San Giovanni Sul Muro n. 1, Cod. Fiscale e Partita IVA 07033280962”. Sembra incredibile ma riusciamo a essere velocissimi in Sicilia. E troviamo pure un simpatico gruppo di 7 DVB (decreti variazione bilancio) che si preoccupano di modifica e annullamento di 8 DDG precedenti (anno in corso) per mancata (o parziale) produzione dei titoli di spesa; Sono i decreti del 06.09.2016 che rimettono in disponibilità Euro 384.947,62. In ogni caso troviamo ancora decreti corposi. Il DRG n. 1208 del 09.09.2016 statuisce l’iIscrizione quota FEAMP 2014-2020, è pubblicato il 09.09.2016 e tra l’altro recita: “ VISTA la nota dell’Assessorato Agricoltura – Dipartimento Pesca – n. 9361 del 13.07.2016 con la quale si richiede l’istituzione di appositi capitoli di entrata e di spesa e l’iscrizione delle quote relative all’assistenza tecnica per l’importo di euro 1.497.600,43 e della somma di euro 31.119.766,70 al fine di avviare l’apertura dei bandi connessi all’attività del FEAMP 2014-2020; … omissis … Capitolo 746829 Spese per la realizzazione delle attvità Euro 31.119.762,70 previste dal FEAMP 2014-2020. (cod. all.6/1 D.Lgs 118/2011: U.2.03.03.03.999) Capitolo 346526 Spese per le attvità di assistenza tecnica Euro 1.497.600,43 prevista dal FEAMP 2014-2020. (cod. all.6/1 D.Lgs 118/2011:U.1.03.02.11.999” Il DDG N. 1214 DEL 09.09.2016 si occupa di PO FESR 2007/2013 PROT. CIV. e tra l’altro recita: “(Nuova istituzione) Capitolo 516073 – Spese di investimento per beni immateriali n.a.c. per il completamento degli interventi per la realizzazione dell’obiettivo operativo 7.1.2 – assistenza tecnica – del programma operativo regionale FESR 2007-2013. CODICI: 21.01.09 – 01.03.99 – V – rif. Cap. entrata 7006 – L. 208/2015; DEL.CIPE. 12/2016; L.R. 8/2016 art. 15 Euro 700.049,36 (Nuova istituzione) Capitolo 516074 – Spese di investimento per beni immobili per il completamento + degli interventi per la realizzazione dell’obiettivo operativo 2.3.1 del programma operativo regionale FESR 2007-2013. CODICI: 21.01.09 – 04.07.99 – V – rif. Cap. entrata 7006 – L. 208/2015; DEL.CIPE. 12/2016; L.R. 8/2016 art. 15 Euro 11.248.684,49”. Il DDG N. 1218 del 09.09.2016 si occupa di “VC ONERI SOCIALI 108006/108171” – Pubblicato il 09.09.2016 alle ore 14.28 , destinato al dip. Funz. pubblica e personale , parla di “Contributi di quiescenza e previdenza a carico dell’amministrazione regionale relativo al personale di cui al primo comma dell’articolo 10 della L.R. 21/1986 da trasferire al Fondo Pensioni Sicilia. (spese obbligatorie) – Capitolo 108171 – Oneri sociali a carico dell’amministrazio e regionale relativi al personale regionale di cui al secondo e terzo comma dello articolo 10 della L.R.. 21/1986 da trasferire al Fondo Pensioni Sicilia in conto pensioni” per Euro 20.000.000,00. Meno oneroso ma risparmioso è il DD n. 1217 del 09.09.2016 che annulla il DD n. 648/2016 e reiscrive economie per Euro 800.000,00 consegnando Euro 67.715,11 al 2016 ed Euro 732.284,89 al 2017. |
Passiamo ora agli altri Euro “varianti” pubblicati dal 05 al 09 agosto 2016.
Provenienti da vecchi giorni 01 e 02 settembre 2016 leggiamo 8 decreti dirigenziali per complessivi Euro 3.912.746,41.
Poi, in quanto non menzionati sopra, nella produzione (e pubblicazione) del periodo 05-09 del corrente settembre 2016 riscontriamo poco più di altri Euro 3.200.000,00.
E’ forse tornata la pioggia sugli inariditi “campi” siciliani?