Rischio disastro ambientale a Siracusa: affonda mercantile carico di fosfati

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È allarme inquinamento al largo delle coste siciliane anche se l’informazione locale -ci spiace dirlo- sembra aver sottovalutato la notizia. Una nave mercantile battente bandiera panamense, la “Mustafà Kan” sta affondando a 24 miglia dalla costa di Avola (22 miglia nautiche da Capo Murro di Porco).

La nave ha lanciato l’sos nella notte tra giovedì e venerdì, trasportava fosfato di ammonio, un prodotto usato come fertilizzante. Sedici le persone a bordo che si sono salvate grazie alle scialuppe di salvataggio e sono state poi portate a riva dalla Guardia Costiera immediatamente intervenuta in zona. Secondo gli esperti lo sversamento non costituirebbe un pericolo per l’ecosistema.

Intanto il ministero dell’Ambiente sta seguendo l’evoluzione della situazione ed ha inviato tre mezzi della flotta Castalia specializzati nell’inquinamento da idrocarburi. I mezzi sarebbero pronti a intervenire in caso di necessità. Fortunatamente la distanza dalla costa e la direzione dei venti sembra possano escludere problemi immediati per l’Area Protetta del Plemmirio.

Da una veloce verifica fatta dalla nostra redazione però il fosfato di ammonio, basta consultare Wikipedia, non sarebbe poi così tranquillizzante, infatti “In eccessive quantità, dà luogo ad un inquinamento acquatico da fosfati, causando l’eutrofizzazione delle alghe.”

 

 

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