“L’Impulso” è un’associazione giovanile culturale-ricreativa riconosciuta legalmente nell’ottobre 2007 apartitica, aconfessionale, senza fini di lucro. Un coagulo di energia positiva, di giovani universitari e liceali dell’hinterland che non intendono seguire le dinamiche socio-politiche come osservatori inerti, ma incidere attivamente sulla vita della comunità. Dotati di sensibilità civica e attenzione verso i problemi della polis, questi giovani portano avanti un modello di impegno e partecipazione sociale che funga da stimolo per iniziative a più livelli, coadiuvati da enti, associazioni, e soggetti educativi del mondo studentesco e non. Ne sono stati diversi esempi negli anni la promozione di incontri e conferenze su questioni socio-politiche attuali, di conoscenza delle tradizioni, dei siti artistici e naturalistici locali di maggior spicco. L’obiettivo principale è quello di innescare “un circolo virtuoso” di idee libere e trasversali, culturalmente valide, che possano attecchire su un terreno storicamente fertile come quello acese.
Nel solco di queste brillanti proposte “L’Impulso” organizza una conferenza stampa sabato 2 aprile alle ore 11.30, al Palazzo del Turismo di Acireale, via R.Settimo, 5, per presentare alla cittadinanza un concorso fotografico dal titolo “Questa è casa mia…”. Il concorso, con tematica volutamente ampia che comprende in primis la valorizzazione del territorio, si rivolge sia alle scuole, grazie al sostegno dell’Assessorato all’Istruzione e Politiche Scolastiche retto da Adele D’Anna, sia a fotografi ed appassionati dell’hinterland.
Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni al concorso è possibile consultare il bando nel sito http://associazioneimpulso.it/
Alla conferenza stampa sarà presente il Sindaco di Acireale, Ing. Roberto Barbagallo, e rappresentanti della giuria tecnica, oltre che dell’associazione promotrice.
Credendo di far cosa gradita, nell’attesa di un’auspicata folta presenza di pubblico, l’associazione “Impulso” Vi porge Distinti Saluti.
Giuseppe Stefano Proiti
Giuseppe Stefano Proiti
