Chi comanda in Sicilia

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di Guido Di Stefano

     In qualche modo potrebbero risponderci i “fatti”, gli impietosi fatti! E magari ne verrebbe fuori un quadro senza luce e senza speranze: il quadro del profondo abisso. Non sappiamo: potrebbero apparire schiere di personaggi “stanziali” e/o “itineranti”, indigeni e/o invasori con il loro bravo nastrino, vistoso segno di appartenenza e di “investitura” e comanderebbero, anche se “pro tempore” e “pro altera inimica domo”.

     Non ci sembra comunque che i “fatti” indichino il sovrano popolo Siculo come “imperator”: anzi … Sarà il sistema elettorale, sarà l’esuberanza (al di fuori del controllo del popolo) dei rapporti fiduciari, sarà quel che si vuole: resta la certezza che i “desiderata” del popolo (detti anche volontà popolare) restano confinati in una dimensione adimensionata per essere riproposti al successivo turno elettorale.  Forse è corretto aggiungere (come concausa o come accelerante) la crescente disaffezione delle sicule genti per le urne, come verificatosi  nel recente turno referendario, che tanto da vicino ci toccava per dei “problemini” che tanto ci “sporcano” e che non supererebbero un serio confronto  tra “costi” enormi (a nostro danno) mai totalmente chiariti  e benefici modesti (a nostro favore) sistematicamente esaltati come salvifici.

       Sembra proprio che si stia affermando il “vezzo” di delegare a tutto campo, lasciando ad altri ogni scelta e “tacendo”  in attesa di potere pontificare sulle conseguenze delle altrui scelte. Possiamo ribadire l’antico detto “Chi tace acconsente”: chi tace, chi non si esprime, chi non vota accetta e condivide le scelte di pochi altri, come se tutto andasse per il meglio e quindi non avrebbe il diritto di lamentarsi. Possiamo anche parafrasare il detto e scivolare in una china senza fine: da “chi tace non dice niente” fino a “chi tace  non conta niente”.

       Ma d’altra parte cosa ci aspettiamo in un occidente pregno di rigurgiti da “post-tardo-impero (romano)”  e “post-colonialismo-inumano” inaspriti dall’ancora non sopito spirito da “far west  anti indiano”?  E’ proprio  vero: continuando a camminare verso ovest (oltre il Pacifico)  restano da invadere Cina, Russia, Iran e tutte le altre tribù ribelli, avvalendosi dell’alleanza temporanea (finchè servono) di altre “tribù” (anche europee).

     Bando alle chiacchiere: torniamo alle nostre letture settimanali sulla GURS (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana) e sul sito istituzionale del Dipartimento bilancio e tesoro – Ragioneria generale della Regione.

     Considerato che il mese di aprile 2016 volge al termine, dalla Gazzetta estraiamo la titolazione di un decreto e alcuni “considerato – ritenuto – visti”  per invogliarvi a sfogliare e approfondire la Gazzetta:

DECRETO PRESIDENZIALE 6 aprile 2016.

Istituzione nel bilancio della Regione, per l’anno 2015, di appositi capitoli di spesa al fine di consentire la registrazione contabile al sistema informativo degli impegni e pagamenti derivanti dalla procedura prevista dal decreto legislativo n. 118/2011 – Allegato 4/2 – paragrafo 6.3.

… omissis …

Considerato che la struttura del bilancio, disciplinata dalle norme di contabilità vigente, non consente di individuare una corretta allocazione, nell’ambito dello stesso, di apposito capitolo di spesa su cui operare la regolazione contabile delle partite relative alla citata procedura;

Considerato che all’articolo 51 – Variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale del D.Lgs. n. 118/2011 non è disciplinata la modalità con cui deve essere disposta la variazione di bilancio per l’istituzione di apposito capitolo di spesa connesso alla procedura contabile descritta al paragrafo 6.3 dell’allegato 4/2 del medesimo decreto legislativo;

Considerato che, al fine di consentire ai sensi del citato D.Lgs. n. 118/2011 l’esecuzione della succitata procedura contabile, come dallo stesso descritta al paragrafo 6.3 dell’allegato 4/2, con conseguente registrazione al sistema informativo dell’impegno e del pagamento correlati ai pagamenti già effettuati dal tesoriere per azioni esecutive, ai fini del riconoscimento dei debiti fuori bilancio già pagati, si ritiene necessario l’istituzione di appositi capitoli di spesa su cui fare gravare i citati impegni e pagamenti;

Considerato che la registrazione degli impegni e pagamenti a valere sul bilancio della Regione per l’anno 2015 delle somme relative alla procedura contabile sopra descritta determina un peggioramento del risultato di amministrazione del bilancio medesimo;

Ritenuto di dovere istituire nel bilancio della Regione per l’anno 2015 appositi capitoli di spesa, al fine di consentire la registrazione contabile al sistema informativo degli impegni e pagamenti derivanti dalla procedura prevista dal D.Lgs. n. 118/2011 – Allegato 4/2 – paragrafo 6.3;

Visti gli atti ed in particolare la proposta dell’Assessore per l’economia n. 15530/2016;

… omissis …”

E sono tanti gli appositi capitoli istituiti, proprio ora!

     Il sito istituzionale del Dipartimento (citato) offre pure degli interessanti spunti di lettura e riflessione. Anche in questo caso evidenzieremo qualche passaggio.

     Per esempio il  DD. n. 361 del 18.04.2016 con riferimento alla ” Anticipazione FSN mese di marzo” tratta l’iscrizione di somme nei capitoli 215217 – 4219 per Euro  220.048.678,80; e tra l’altro all’art. 1 recita “Ai sensi e secondo le modalità di cui all’art. 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, sono apportate, per l’esercizio finanziario 2016, al Bilancio della Regione le seguenti variazioni in termini di competenza e di cassa”

    Il DRG n. 367 del 19.4.16 si occpa dell’iscrizione somme PAC Polo industriale di Termini Imerese cap. 742868-745801 per Euro  71.075.269,00.
     Il DRG n. 365/2016 del 19/04/2016 presenta la modifica dell’art. 2 del DRG 237/2016circa l’ indennità di presenza personale Servizio 25 “Liquidazioni A.T.O., Enti ed Aziende Regionali” (ovvero tratta le  indennità orarie per prestazioni in plus orario).

     Il DRG n. 369 del 19/04/2016 – Iscrive quale cofinanziamento PSR 2014-2020 – sul capitolo 543910 Euro 17.000.000,00 (per assessorato agricoltura – dipartimento agricoltura).

     Per chiudere la “contabilità” delle variazioni di bilancio riassumiamo i totali delle altre somme (sopra non esposte) pubblicate dal 18 al 22 aprile 2016

     Provenienti da produzioni dei giorni 13-14-15 aprile (e pubblicati il 18 aprile) incontriamo poco più di Euro 830.000,00.

     Infine troviamo ancora poco più di Euro 9.600.000,00, quale ulteriori produzioni e pubblicazioni del periodo 18-22 aprile.

     Ammirevoli per la loro sollecitudine sono infine i DD.DD.SS. 371-372-373-374 del 20.04.2016: si preoccupano per le rate “swap” (destinatari le banche) scadenti al 30.06.2016.

     Chi ci salverà? Esistono in Sicilia e in Europa uomini e politici orgogliosi e coraggiosi come il sindaco di Londra? E soprattutto esistono sufficienti persone che non si fermino all’apparenza di qualche espressione  e ne cerchino l’intimo (e diplomaticamente celato) significato?

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