CarLeontini Eureka Fest, un’idea che ricerca idee

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di Cristina Catanese

Semplicità, passione e voglia di fare, queste le poche parole che ben esprimono la tappa della prima edizione del Carleontini Eureka Fest che si terrà fra l’8 e il 10 aprile 2016 all’ex Pescheria, e si concluderà l’1 maggio, nei comuni di Lentini e Carlentini passando per un giornata all’aperto al lago di Lentini, il Biviere il 24 aprile; l’idea che nasce all’interno della rassegna delle idee: iniziativa aperta e condivisa del “Gruppo Informale non solo Generazione Copia Incolla”, è quella di creare una connessione fra cultura, territorio e l’opportunità d’intraprendere; si propone di condividere uno “spazio” con artisti di diversa età e nazionalità: locali, nazionali e internazionali, appassionati di arte (quindi musica, cinema, giochi, libri) che esprimeranno il proprio estro alternandosi durante i tre giorni e via via negli altri appuntamenti.

Ed essendo un festival che ha come obiettivo quello di promuovere l’arte, e l’originalità, e, al tempo stesso, la propria terra, durante i giorni dell’8/9/10 aprile verranno proiettati cortometraggi internazionali e locali ( un salto nel passato parlando anche di Graziella Vistrè) e si discuterà dei vari aspetti delle produzioni low cost: dalla nascita di web Series, all’idea   e alla produzione di un cortometraggio; frattanto che la musica degli artisti della comunità tutta, che come diceva Platone è la migliore medicina dell’anima, renderanno non solo Rock questa tre giorni. Le persone tutte, spettatori offline e online, saranno via via gli unici giudici che assegneranno i riconoscimenti e le attestazioni di gradimento.

“In un momento come quello di oggi, in cui l’interesse per la cultura va lentamente deteriorandosi, è di fondamentale importanza incanalare tutte le energie in progetti la cui finalità è sia promuovere il territorio, sia le discipline artistiche, condividendo un’occasione fra giovani e meno giovani” quanto affermano in una nota dalla direzione artistica dei Cortometraggi: Cirino Cristalli, Giampiero Gobbi e Flavio Picciolo. Mentre Antonio Pino, Mario Pancari, Antonino Pulvirenti, Rossana Fangano, Carmen Impelluso per tutti gli altri, fra i pilastri del Gruppo Informale, aggiungono “riteniamo condivisibile l’idea del gruppo informale, poiché, come d’altronde dice il nome stesso, è possibile e necessario ricercare delle idee che generano idee e come persone ne abbiamo il dovere”. Pippo Grasso, tra gli ideatori e promotori della prossima giornata del 24 aprile al lago offre lo spunto per una riflessione, un lago che seppur è artificiale e ad oggi di destinazione industriale, rappresenta ed esprime la ricerca della migliore combinazione fra la fruibilità, la tutela dell’ambiente, della fauna e dell’ingegno ed è un’opportunità che dobbiamo cogliere (idea che a Massimo, ha fatto pensare ad un libro).

Già, perché dietro, davanti e dentro un’idea, un luogo, c’è spesso una storia, ricercata nell’esigente volontà della verità, della bellezza e della continuità.

E di seguito, come precedentemente, riportiamo la storia dei gruppi che nei prossimi giorni esprimeranno la loro vitalità attraverso le note che Noi e come sistema, condividiamo:

“Le Anime in Plexiglass nascono a Lentini nella primavera del 2013 quando Fabio Malpasso e decide di omaggiare il grande Ligabue mettendo sù un repertorio contenente i più bei brani del Lucianone nazionale e adottando il nome da una delle sue canzoni storiche che rispecchiano un pò il loro modo di essere…semplici ma virtuosi allo stesso tempo…in una versione plexi che sà un pò di Rock Emilia. Nella formazione la band comprende altre tre ANIME Gabriele Cattano (chitarra), Giuseppe Cavaleri(basso) e Simone Bufolino(batteria)che formano una sezione ritmica straripante e tecnicamente validissima. L’attinenza musicale al Liga e l’esperienza dei membri del gruppo sono il miglior biglietto da visita che si possa offrire ad un pubblico esperto ed esigente come quello siciliano per allietare tutti quei RAGAZZI CHE SONO ANCORA IN GIRO.”

”I Maracaibo, cover band anni 60/80 nascono a lentini nel 2008 e ripropongono un vasto repertorio quasi esclusivamente italiano dei brani più conosciuti e cantati degli anni 80 con aperture agli anni 60. La band nel corso degli anni ha fatto propri gli arrangiamenti adattandoli ad uno strumento inusuale per il genere, la fisarmonica.  La formazione è formata da Luca Milazzo alla batteria, fausto malpasso al basso, Giuseppe roccella alla fisarmonica , un trio musicalmente navigato che accompagna la splendida voce di valentina marino”.

”I Catartica nascono nel gennaio del 2016 dall ‘idea di Sebastiano d’amato (chitarra),in seguito si uniscono :Eleonora Russo(voce);Giuseppe Letizia (basso)e Stefano Gaeta(batteria). Il gruppo propone un vasto repertorio che spazia dal rock al blues”.

”Aurea Acoustic Trio nasce nel gennaio 2016 inizialmente come Duo con alla voce Rossella Pollicino e alla chitarra Gabriele Cattano con l’idea successiva di arricchire il sound con uno strumento molto affascinante come il sax, la formazione è cosi conpletata da Leonardo Ragaglia, il Trio propone un genere Pop/blues/Soul che va da brani italiani a stranieri riarrangiati in chiave acustica.”

”Fuoriorbita nasce nel novembre 2014 e ripropongono un vasto repertorio Rock Blues anni 70 80 e anche modern.La formazione : Tuccio Arena alla batteria Massimo Liggeri al basso Daniele Formica alle tastiere Giuseppe Di Luca alla chitarra elettrica e Pippo Spataro alla voce“.

“Gli Elettra nascono nel Marzo del 2016 dall’idea di Marco Barresi (batteria) e Giuseppe Cavaleri(basso), in seguito si aggiungono Francesco Pupillo(chitarra) e Veronica Monforte (voce).La band propone in scaletta i classici di Carmen Consoli dagli esordi fino all’ultimo album:” l’abitudine di tornare”.

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