Specialità dolciarie siculo/napoletane in rassegna a Napoli

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di Nello Cristaudo

hotel bella napoli 1Una rassegna di dolci tipici delle tradizioni napoletane e siciliane sarà organizzata nel prossimo mese di luglio nell’hotel “Bella Napoli”   di via Ferrovia, 6 a Napoli. L’iniziativa voluta fortemente dal giovane direttore del prestigioso albergo, Claudio Canonico, ha lo scopo di rilanciare la rinomata pasticceria siculo-napoletana resasi famosa nel mondo per le specifiche peculiarità, per la bontà del gusto e per l’elaborazione visiva dei dolci dovuta all’estro dei maestri pasticceri. Le gustose leccornie fanno capo alla secolare storia della pasticceria delle due regioni e ci conducono in un mondo fantastico, riportandoci indietro nel tempo, per celebrarne la loro fragranza. Una particolare  attenzione sarà data ai dolci della tradizione natalizia e pasquale, quando in quelle circostanze si respira un atmosfera particolare che rende meravigliosi quei momenti introducendoci alla gioia e alla festosità.  Ricordi e profumi, spesso, persi nel tempo  che rallegreranno le papille gustative  dei visitatori della rassegna, ai quali sarà chiesto un piccolo contributo che sarà assegnato ad un’associazione no profit di beneficenza.

Nella realizzazione dei dolci siculo-napoletani, inoltre, si racchiudono le vicende storiche, culturali e religiose  di un determinato periodo sviluppando uno stile ben preciso di abitudini culinarie che col passare dei secoli si è arricchito di nuovi sapori e di nuove pietanze, seguendo le vicissitudini storiche del Regno delle due Sicilie e del Mediterraneo.  Così i partecipanti so confronteranno sui vecchi e nuovi sapori mettendo in risalto oltre alla bontà la capacità espressiva e di designer dei pasticcieri.

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 Si tratta quindi di una cultura gastronomica regionale che mostra tracce e contributi di tutte le culture che si sono stabilite in Sicilia e in Campania negli ultimi due millenni, tramandata di generazione in generazione oltre che in ambito letterario, motivo che spiega perché alcune ricette, di origine antichissima, sono tutt’oggi preparate e servite a tavola con frequenza.

Claudio Canonico receptionAbbiamo chiesto a Claudio Canonico quale siano le cause che lo hanno indotto ad inventarsi un siffatto avvenimento. Ci ha risposto che: “ La pasticceria siculo – napoletana rappresenta un motivo di riconoscimento e di identità di una popolazione che si è resa famosa nel mondo non solo per gli stereotipi che vedono le popolazioni di questo territorio esclusivamente come appartenenti alla criminalità, ma che sono capaci di esportare in tutto il mondo i prodotti del loro ingegno creando un motivo di attrazione turistica che passa, per l’appunto, anche attraverso la pasticceria e la cucina delle due regioni. Inoltre, l’evento è legato alla beneficienza e il simbolico prezzo richiesto per un dolce, che avrà un costo non superiore ai tre euro, sarà devoluto totalmente ad una associazione che opera a favore dei più bisognosi.” E concludendo ci dice : “Mi auguro che la partecipazione dei maestri pasticcieri sarà massiccia e che l’iniziativa possa assumere un valore simbolico diventando magari un appuntamento annuale dove ritrovarsi per donare e farsi conoscere nel settore turistico e culinario”.

Ci auguriamo che il coniugare la tradizione dolciaria di queste due regioni  ma anche di usi e costumi fatta da generazioni con la solidarietà possa costituire il volano per un rilancio culturale, turistico e sociale di terre molto spesso assurte alla cronaca per fatti disdicevoli. Un messaggio che ci piace sottolineare,  proveniente da un giovane con le idee chiare,  che non ha rinunciato a lasciare la sua terra d’origine per far fortuna all’estero.

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