Matteo Renzi felice: il superaereo finalmente in Italia

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di Carlo Barbagallo

Finalmente è arrivato in Italia il superaereo del premier Matteo Renzi: la lunga telenovela dell’Airbus A340 preso in leasing dall’attuale governo del Paese è giunta a conclusione. Non certo i viaggi del premier che adesso, grazie a questo eccezionale velivolo potrà raggiungere distanze prima impensabili, fino a 16.700 chilometri. L’Airbus  della Presidenza del Consiglio avrebbe dovuto toccare la pista di Fiumicino venerdì 1° gennaio alle ore 16.55: per la prima volta in Italia proveniente dell’aeroporto di Abu Dhabi. Ne impedirono l’arrivo imprevisti pare collegati a questioni da definire fra il vero proprietario dell’aeromobile e il Governo Italiano per la situazione di leasing: un aereo gestito attraverso questa procedura, non poteva diventare “militare”, come sono tutti gli aerei da trasporto vip del Governo Italiano. L’Airbus doveva essere comprato, non noleggiato: un pastrocchio burocratico che sarebbe stato risolto nelle ultime settimane, anche se non sarebbe stato messo in luce in modo definitivo chi piloterà il quadrimotore, se piloti militari, o dell’Alitalia o dell’Etihad. Alla fine hanno a portare in Italia l’A340, dopo 4.340 chilometri, sono stati due piloti di Etihad.

Comunque stiano le cose, delle quali probabilmente si ignorerà l’iter, come scrive Leonard Berberi sul Corriere online, l’Airbus presidenziale ieri pomeriggio è uscito da uno degli hangar dell’Etihad Airways Engineering. Ha atteso — con i motori al minimo — per circa quattro ore. Poi alle 19.13 (ora italiana, le 22.13 ora locale) ha lasciato la pista di fronte al Terminal 3 dell’aeroporto internazionale di Abu Dhabi con il volo EY8569. Ha attraversato il Golfo Persico, buona parte dell’Iran, è entrato nello spazio turco. Quindi ha sorvolato per alcuni minuti il Mar Nero e infine, alle 23.45 s’è affacciato in Europa facendo il suo ingresso in Bulgaria. All’1.18 di notte lo si poteva vedere dai paesini a sud di Pescara. Ventitrè minuti dopo eccolo atterrare a Fiumicino.

Finalmente in Italia il tanto atteso e agognato superjet!

Fino al mese corso l’aereo non era stato riconfigurato e ciò stava a significare che avrebbe dovuto operare con lo stesso numero di posti impiegati: 12 in prima classe, 28 in business 200 in economy. Le ultime informazioni confermano, però, che l’Airbus A340-541 (sigla A6-EHA – dotato di quattro motori Rolls-Royce Trent 553-61) sarebbe stato tutto riallestito secondo le richieste della nostra aviazione (e di Palazzo Chigi) a partire dai protocolli di sicurezza previsti.

Il 2 dicembre dello scorso anno l’A340 è uscito dalla struttura con la sua nuova livrea bianca, le strisce tricolori, la bandiera (piccola) dell’Europa sulla coda e la scritta «Repubblica italiana». Il 16 dicembre c’è stato il primo, vero, volo di prova: diversi giri attorno ai cieli di Abu Dhabi con lo stesso numero della rotta che nella notte di ieri l’ha portato a Roma.

Una faticaccia, ma valeva la felicità del premier Matteo Renzi!

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