di Guido Di Stefano
Si sa: gli estremi si toccano. E nel nostro bilancio non si scherza, per abilità innata dei nostri “eroi” e per pressanti contingenze economiche, finanziarie e legislative, queste ultime rigide e spietate perché non sono esattamente nostre creature: in lontani e asettici palazzi spesso a decidere è qualche personaggio che non conosce o sa aggirare le difficoltà della vita quotidiana e quindi merita la dedica del vecchio detto “il sazio non capisce il digiuno”.
Il sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione” ci racconta che lassù in alto si è mosso per rimettere in circolo delle somme inutilizzate da più di tre anni, mentre si continua ad accantonare qualcosa per i bilanci futuri.
Intanto ben 33 decreti del 22.12.2015 si occupano dei “recuperi dei sottoconti” sperduti negli anni che spaziano dal 1997 al 2011 (estremi compresi). Essi sono i DRG numeri 3319-3220 + numeri dal 3322 al 3330 + numeri dal 3335 al 3347 + numeri dal 3349 al 3357. Le somme riscoperte? Oscillano dalla minima somma di € 12,39 (relativa al 2002 ed esposta dal DRG 3350) alla corposa somma di € 1.771.658,77 (relativa all’anno 2011 ed esposta nel DRG 3341): il loro totale è Euro 9.035.879,66.
Ancorato al passato con pretese future è il DRG 3288 del 21.12.2015 che istituisce, per l’esercizio finanziario del fuggente 2015, il nuovo capitolo 3359: proprio come nell’universo nasce sempre qualcosa di nuovo, stella o capitolo che sia.
Usciamo dal barile e torniamo a guardare le stelle del futuro, come già facciamo da tempo. “Stabilità” è la legge ferrea invocata continuamente. Tagliamo linearmente oggi per spedire nel futuro i “viveri”, non importa “chi campa e chi muore”.
Ed ecco ulteriori 5 decreti in merito.
Il DRG 3331 del 22.12.2015 nel capitolo 642441 rimodula le economie di cui al DRG 293/2015 come indicato in un suo testuale visto: “…VISTA la nota n. 53216 del 14 dicembre 2015 integrata dalla nota n. 53636 del 16 dicembre 2015 con la quale il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti – servizio I° Gestione ed attuazione del S.I.I. Uob 2 Servizio idrico integrato – chiede la rimodulazione dell’importo di euro 32.480.186,82 iscritto interamente nell’esercizio finanziario 2015 con Decreto del Ragioniere Generale della Regione n. 293 14.02.2015 sul capitolo 642441, in euro 18.041.251,12 nell’esercizio finanziario 2015, euro 5.477.805,09 nell’esercizio finanziario 2016, euro 7.216.968,44 nell’esercizio finanziario 2017 ed euro 1.744.162,17 nell’esercizio finanziario 2018…”.
Il DDG 3332 del 22.12.2005 modifica l’iscrizione di somme nel capitolo 516430 spedendo Euro 641.000,00 nel futuro del “Fondo Pluriennale Vincolato di parte capitale”: chiaro, no?
Il DRG 3373 del 23.12.2015 tratta la riproduzione economie sul capitolo 773906 per Euro 1.500.000,00 per il 2016 ed Euro 100.000,00 per il 2017.
Il DRG 3374 del 23.12.2015 è più complesso perché annulla il DRG 2908/2015 e modifica il DRG 178/2015; insomma rivisita la somma di Euro 33.165.182,00 (precedentemente attribuita per Euro 31.656.191,04 nel 2015 e per Euro 1.508.990,96 nel 2016) assegnando Euro 28.609.375,33 al 2015 ed Euro 4.555.806,,67 al 2016.
Il DDG 3390 del 24.12.2015 modifica il DDG 274/2015 e spedisce Euro 980.737,26 al 2016.
Passiamo ora alla sanità dalle misteriose vicende. E’ un universo complesso, di difficile definizione e di vitale importanza, quasi l’ultima speranza dei contribuenti.
Esponiamo le “nuove” somme incontrate andando in ordine cronologico .
Per primo incontriamo il DDG 3284 del 21.12.2015 che ci comunica l’anticipazione del FSN relativa al mese di dicembre – capitoli 215217 e 4219, pari a Euro 176.337.569,41.
Il DD 3375 del 23.12.2015 assegna al “Fondo Sanitario Regionale – “Fondo transitorio di accompagnamento 2006” capitolo 413304 di nuova istituzione e capitolo 3415 art. 3” Euro 8.763.099,00, richiamando la Legge 833/1978.
Il DRG 3377 del 23.12 alla voce “Articolazione capitolo obiettivi di piano” cap. 413363 indirizza verso le esigenze sanitarie Euro 62.500.000,00.
Desta commozione il DD 3379 del 23.12.2015 che con voce “Plafond di cassa – fondi liberi” indirizza alla sanità appena 10.000,00 Euro.
Il D.D. n.3380 del 23/12/2015 “Variazione compensativa capitoli di fondo anitario” capp.412519-412522-413720-416519-413301-416526 – assegna Euro 1.705.000,00 .
Poi incontriamo il top della settimana: il D.D. n. 3392 del 24/12/2015 ” Adeguamento capitoli stato fondo sanitario ” capp. 3415, 3358, 3684, 215204, 413301 e 413322 – Pubblicato il 24/12/2015 alle ore 12.01Se non abbiamo errato nella lettura narra di Euro 401.744.835,00. Tanto per chiudere l’elenco citiamo il DDG 3393 del 24.12.2015 “Prelievi e trapianti di organi e tessuti “ capp. 3582-413317– con importo di Euro 32.618,68. Dopo tanta abbondanza tralasciamo gli spiccioli pregressi (cioè residuali provenienti dalla settimana precedente) e, alle somme esposte, aggiungiamo variazioni (dal 21 al 24 dicembre) per un importo che si attesta nei dintorni di Euro 73.000.000,00. Sembra proprio che tanti “esseri umani non liberi e non di buona volontà” stano cercando di seppellire la Sicilia. Ci auguriamo e vi auguriamo tuttavia ogni bene, primo fra tutti i beni della speranza, della libertà, della luce, della vita.
|