Patrimonio Imprenditoriale

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Mentre l’Italia continua ad essere soffocata da una crisi sempre crescente, tutti i governi che si sono succeduti nell’ultimo ventennio, compreso quello attuale, sono assoggettati a perseguire interessi poco chiari, senza minimamente affrontare i problemi reali.
Eppure, nel nostro Paese si continua a sfornare eccellenze imprenditoriali, in maniera frastagliata senza porre un minimo d’attenzione per farle diventare patrimonio nazionale.
I nostri governi, attratti dalla falsa ricchezza finanziaria, propagandata da alcuni Stati comunitari con la vocazione a difendere le loro riserve finanziarie, si sono lasciati ammagliare da politiche di austerità trascinandoci all’interno di una crisi economica senza precedenti.
È vero che l’architettura economica mondiale è complessa e non rispecchia più le condizioni del nostro boom degli anni 60, ma l’Italia resta un Paese straordinario dalle capacità imprenditoriali ineguagliabili.
Il rapporto prezioso tra cultura e impresa, ridiscutere senza indugi la politica monetaria europea (il valore costantemente  più alto dell’Euro sul dollaro uccide l’economia europea), valorizzare e difendere i nostri prodotti, rivedere lo strozzinaggio della tassazione, espropriare la burocrazia dal potere becero, eliminare attraverso leggi semplici ma efficaci sia la corruzione sia lo spreco sono interventi necessari per farci uscire da una crisi che oltre a indurci al suicidio ci ferisce, ogni giorno, la dignità.
Un uomo senza dignità è come uno zombi che cammina senza meta.
Il pericolo peggiore dell’attuale stato sociale è l’autodistruzione imprenditoriale causata dallo spegnimento giornaliero di aziende che sino a questo momento, oltre a rappresentare il mondo dell’eccellenza italiana, hanno contribuito a mantenere attiva la bilancia dei pagamenti.
È possibile che i governi succedutasi, da vent’anni a questa parte, non abbiano capito che l’economia è trainante per l’assetto finanziario del Paese ed è la sola possibilità di creare lavoro, quindi serenità familiare?
Appurato che l’economia è in crisi, il Governo deve promuovere una Task Force  attraverso la quale, lavorando anche di notte, si trovi la soluzione per ripianare il problema. Questo è ciò che fanno i Paesi civili, ma purtroppo ciò non avviene in Italia.
Nel momento in cui questo patrimonio imprenditoriale italiano finisce, per incuria, ignoranza o interessi personali della casta, ripristinarlo richiederà molti decenni di sacrifici.
Franco Greco

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