Dal MA club di Catania è partito il mini tour siciliano di Cristina Donà

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Cristina Donu00E0di Michele Creazzola

Ancora una volta il club catanese ha fatto da apripista ad un evento di qualità. Dopo la tappa di sabato scorso nel capoluogo etneo e quella di ieri al Retronouveau di Messina il giro promozionale di “Così vicini”, nuovo lavoro discografico di Cristina Donà, si conclude questa sera presso il teatro Biondo di Palermo.

Presentazione? Non solo, la consueta promozione del disco è stata l’occasione che la cantautrice milanese, in duo con Saverio Lanza produttore del disco e polistrumentista, ha colto per realizzare un concerto d’eccezione.

Dopo il fortunato tour elettrico il “Così vicini tour” meritava, a detta della cantautrice, una sessione acustica e molto più intima, proprio come esige il titolo e sicuramente adatta all’atmosfera dei club. Tuttavia il pubblico del Ma (Musica e Arte) di via Vela a Catania è abituato alla versatilità delle esibizioni e lo dimostra presentandosi, in massa, ad ogni appuntamento. La Donà,che ha promesso un ritorno col tour elettronico, ha entusiasmato molto i presenti in sala. Con l’ironia di cui è propria ha raccontato le dieci tracce che compongono l’album che in gran parte ha eseguito dal vivo. In una versione realizzata appositamente per il tour acustico si è avuto modo di ascoltare “Così vicini”, “Il tuo nome” “Corri da me” come apertura della sessione proseguendo poi con il resto della scaletta che non ha trascurato i lavori precedenti, “Miracoli” e “Universo” solo per citare due delle canzoni che hanno affiancato le neonate “Perpendicolare”, “L’imprevedibile”, “L’infinito nella testa” e le immancabili cover tra le quali “Across the universe” dei Beatless e riproposta da David Bowie e Liam Gallagher. Con quest’ultima produzione la cantautrice ha ottenuto, una volta di più, molta considerazione da parte della critica che ha omaggiato un album musicalmente raffinato. I testi accurati rivelano un animo realistico riguardo agli aspetti della vita ma che, al tempo stesso, lascia grande spazio all’aspetto intimistico del sogno.

Viene da chiedersi, assistendo allo spettacolo, quali siano le ragioni per le quali artisti di questo calibro non siano presenti a Sanremo o ad altre manifestazioni musicali di importanza nazionale. Le risposte potrebbero essere infinite. Per fortuna ci pensano il MA e i tanti club musicali italiani che ci permettono di assistere alla buona musica.

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