In pochi stanno “cambiando” tutto per tutti

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renzi_gelatoDi Salvo Barbagallo

Non arrivano a trecento e stanno “cambiando” tutto in nome di tutti gli Italiani: è mai possibile? Si, sta accadendo e tolta qualche isolata voce di critica da parte dei mass media, non c’è nessuno che (almeno apparentemente) si stia scandalizzando. Non si sente neanche la voce del neo Capo dello Stato, Sergio Mattarella del quale si apprezza (e si elogia a tutto campo) il viaggio privato a Palermo con un volo di linea. E’ tutto in mano a Renzi. Ma chi è Matteo Renzi, un premier che viene definito “bullo” (in senso diminuitivo) del quale però si subisce una “volontà” della quale si ignorano i reali contorni? Diciamocelo francamente: è difficile immaginare Matteo Renzi (l’uomo col gelato in mano) nelle vesti di novello Benito o di novello Hitler. Dunque? Dunque, niente: non si possono dare risposte senza che ci siano elementi validi a confortarle. Ma Matteo Renzi è di sinistra o è “sinistro”? Chiedete cosa significa “sinistro”? Leggete nel vocabolario (“Avverso, sfavorevole, funesto, disastroso, luttuoso”, diz. Sabatini Coletti) e poi decidete quale sia il termine migliore e più adatto al caso.

Andrea Cuomo in un articolo su “Il Giornale” ha fatto notare che “I paladini della democrazia non gridano più al regime”, chiedendosi  “…dove sono andati a finire giuristi, popoli viola e i giornali che accusavano Berlusconi di autoritarismo?” Riferendosi a quanto sta accadendo in Parlamento in materia di riforme. E Chiara Geloni su “Huffington Post” domanda: “…amici del Pd, ma è mai possibile difendere la democrazia parlamentare e intanto sottoporre il parlamento a ciò a cui viene sottoposto a queste ore? Pensate che da casa distinguano tra le vostre ragioni e quelle degli altri quando vi vedono menarvi e insultarvi sugli scranni? Pensate che si salvi qualcuno, agli occhi di chi vi guarda da fuori? Pensate che la gente pensi: ah, che bella la democrazia parlamentare?” e continua: “E però allora come mai adesso il Pd improvvisamente le riforme le fa contro tutti, a marce forzate, a forza di prove muscolari?”.

E allora, diciamo noi, questa spavalderia, questa arroganza, questa “forza d’imposizione”, questa sicumera che non trova chi la ostacoli, quale reale e vera provenienza hanno? A nostro avviso non è logicamente umano che un solo uomo (non un superman, né un semidio, né un presunto dittatore in pectore, eccetera) riesca a tenere in scacco centinaia di avversari nel silenzio-assenso di autorevoli personaggi come D’Alema, Bersani, Veltroni, Prodi, e chi più ne ha più ne metta. Chi spiana la strada a Matteo Renzi, un premier che si presenta in Parlamento in maglione, trascurando anche la forma e il rispetto dovute al luogo dove si trova? A Renzi è tutto concesso? E gli Italiani? Nessuno, ora, evoca il clamore o il furore della piazza, gli Italiani in massa hanno preferito guardare il Festival di Sanremo e non le atroci sceneggiate di chi fa a pugni in Parlamento. Forse è stato tutto scritto e definito? Registrando anche il silenzio dello stesso Presidente della Repubblica che in materia di “democrazia” dovrebbe essere il principale “garante”?

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