“ Invulnerabile” Francesco Tricarico al Ma di Catania

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tricaricoDi Michele Creazzola

Una sala gremita, allestita a teatro, il luogo ideale per accogliere il concerto-spettacolo del cantautore in tour per tutta Italia.
Uscito in sordina, rispetto ai precedenti, l’ultimo disco di Tricarico presenta dieci tracce più una rivisitazione del suo primo successo “Io sono Francesco”. Raffinato e poetico il cantautore racconta della vita di coppia, della situazione politica e del disinganno, tipico dei nostri tempi, in particolare evidenziato nel brano “America” dove il protagonista ritrova la positività nel mondo che lo circonda rifuggendo il bisogno del falso mito americano. Il nuovo lavoro discografico, targato 2013, rivela un Tricarico intimista ed esistenziale appassionato alle vicende della vita e alle mille sfaccettature dell’animo umano. Riflessioni dalle quali nascono canzoni d’impatto talvolta diretto, con episodi quali “Amico mio”, altre ermetico lasciando all’ascoltatore l’attribuzione del senso alle parole sostenute da arrangiamenti esistenziali ed efficaci. Una ricercata ironia, già riscontrabile in altri dischi, è il filo conduttore di tutto l’album, che vale la pena ascoltare attentamente per coglierne le sfumature soprattutto in tracce salienti quali “Il tuo coraggio”, “Insieme assieme a te”, “Riattaccare i bottoni”. Non trascurabile “ Tempo e notizie”, una cascata di sensazioni positive “La natura”.
Accompagnato alla chitarra da Marco Guarnerio e alle tastiere da Michele Fazio, Tricarico ha dato vita, sul palco del Ma, ad uno spettacolo molto apprezzato dal pubblico catanese. “Invulnerabile tour 2015” è un concerto acustico costituito da una scaletta basata sulla perfetta alchimia tra passato e presente dove le novità discografiche non tolgono spazio alle composizioni precedenti come “Io sono Francesco”, singolo con cui ha dato inizio alla sua carriera nel 2000, o “Vita tranquilla”, con cui si è fatto notare al festival di Sanremo. Sfoderata una vena comica, non nota, il cantautore ha interagito al meglio col pubblico coinvolgendolo in siparietti del tutto inaspettati, che hanno creato un vero e proprio botta e risposta a fare da cappello alle interpretazioni più ironiche del repertorio. Tra serio e faceto si è avuto modo di ascoltare un autore di talento non sempre valorizzato discografia italiana, poco attenta al vivaio musicale, ma molto amato dagli ascoltatori sensibili alla musica di qualità. Non è mancata, infatti, la presenza di fans venuti dalla provincia e da altre città siciliane. La musica, tuttavia, detiene un ruolo importante che bisognerebbe riscoprire con i mezzi telematici, a nostra disposizione, e con una frequenza assidua dei club musicali che, assieme alle etichette indipendenti, cercano di dare seguito al lavoro e all’impegno di quegli artisti che altrimenti non vedrebbero rappresentata al meglio la loro passione.

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