Presidente, il vento non sa leggere

Di Salvo Barbagallo I più anziani ricordano il film del 1958 “Il vento non sa leggere” diretto da Ralph Thomas, tratto dall’omonimo racconto di Richard Mason, con protagonisti un giovanissimo Dirk Bogarde e una ancora più giovane Yoko Tani: quella frase “Il vento non sa leggere” veniva tirata fuori in ogni discussione quando non si trovava una condivisione accettabile. A oltre mezzo secolo di distanza quelle cinque parole sono state rispolverate per un incidente (definito “curioso”) accaduto ieri mentre al Parlamento era in corso la terza votazione per l’elezione del…

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Militi ignoti di guerre povere

Di Guido Di Stefano      Ci ripetono sempre che l’unione rende più forti, perché le grande aggregazioni comportano enormi benefici a fronte di modesti doveri supplementari. Senza dubbio sarà vero in altri contesti del mondo, dove magari vige pure il detto “Meglio una pace silente ed ingloriosamente vitale piuttosto che una guerra fragorosa ed eroicamente mortale”. Non è mai illustrato abbastanza che in guerra a lasciarci la pelle sono poi gli umili di sempre e a trarne vantaggi sono  i potenti di turno.

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