Il Paese ha un nuovo Governo. Pochi dubbi sul voto di fiducia…

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Renzi-QuirinaleDi Salvo Barbagallo

Il voto di fiducia non preoccupa, si dà per scontato: l’Italia ha dunque un nuovo Governo con Matteo Renzi presidente del Consiglio che domenica 23  giurerà alle 11,30 al Quirinale con tutti i suoi 16 ministri, 8 donne e otto uomini.

Renzi, dopo avere sciolto la riserva, ha presentato al Capo dello Stato Giorgio Napolitano la”squadra” dei suoi ministri: Angelino Alfano Interni, Maria Elena Boschi Riforme e Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini Cultura, Gianluca Galletti Ambiente, Susanna Giannini Istruzione, Federica Guidi Sviluppo Economico, Maria Carmela Lanzetta Affari Regionali, Beatrice Lorenzin Salute, Maurizio Lupi Infrastrutture, Marianna Madia Pubblica amministrazione, Maurizio Martina Agricoltura, Federica Mogherini Esteri, Andrea Orlando Giustizia, Pier Carlo Padoan Economia, Roberta Pinotti Difesa, Giuliano Poletti Politiche sociali.

Il Capo dello Stato ha approvato la proposta di Matteo Renzi: ““Grandi novità” con l’obiettivo di “grandi riforme…Non possiamo perdere questa occasione…certo la mano sul fuoco non ce la possiamo mettere, ma speriamo che tutto vada per il meglio”, è stato il commento del presidente della Repubblica ai giornalisti.

La “mano sul fuoco” ovviamente non la può mettere nessuno, così come nessuno (crediamo) in questo momento possa nutrire speranze o, al contrario, pessimismo. Un Governo con metà donne? In teoria un grande atto di coraggio, nella pratica bisognerà vedere. Un’avventura? L’Italia dovrebbe esserci abituata, ma il futuro degli italiani è in ballo, la posta troppo alta, se si perde si andrà alla malora. Una scommessa? Governare non è un giuoco: a parte le competenze che possono già avere i neo ministri, bisogna ammettere che non è facile trovare dall’oggi al domani soluzioni adeguate per determinare una vera svolta nel Paese. Se Matteo Renzi indubbiamente non è il Fonzie di “Happy Days”, né il Fanciullo con il canestro di frutta del famoso dipinto di Caravaggio, non è di sicuro il mago Mandrake, con a fianco il fedele e gigantesco Lothar, in grado di resuscitare i morti. La politica è morta, l’Italia è moribonda, le avventure chi le ama le cerca nei fumetti o nella fiction, la realtà è un’altra cosa.

Il tempo incerto (non solo in senso meteorologico) continua a dominare l’Italia. Tutto sommato la primavera è vicina e le tempeste si fanno più rare. Peccato che il ciclo delle stagioni è stato sovvertito e, quindi, anche da questo punto di vista può accadere di tutto.

Così è, se vi pare…

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