Ma resta il fatto di aver conquistato un punto in trasferta, cosa mai accaduta in questo campionato, e contro una prima della classe come l’Inter, seppur ultimamente un po’ “in disgrazia”. Maran cambia tattica schierando un 3-5-2 con tre centrali attenti come Bellusci, Legrottaglie e Rolin e due laterali, Peruzzi e Biraghi.
Poche le occasioni, qualcuna nel secondo tempo con un sinistro di Bergessio fuori d’un soffio, un destro dal limite di Rinaudo poco oltre la traversa e, nel finale, un sinistro mancato da Lodi nel cuore dell’area.
A questo punto diventa fondamentale l’incontro al Cibali di domenica prossima quando il Catania incontrerà il Livorno. Batterli vorrebbe dire guadagnare il penultimo posto in classifica e ricominciare la lotta per la salvezza.
INTER-CATANIA 0-0
Inter (3-4-2-1): Handanovic 6; Campagnaro 5.5, Rolando 6, Juan Jesus 6 (35′ st Botta 6); Jonathan 5, Kuzmanovic 5.5 (1′ st Kovacic 5.5), Cambiasso 5.5 (16′ st Taider 5.5), Nagatomo 5.5; Alvarez 5, Palacio 5.5; Milito 5.5. (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 6 Andreolli, 4 Zanetti, 9 Icardi). Allenatore: Mazzarri 5.
Catania (3-5-2): Frison 7, Peruzzi 6.5 (28′ st Almiron sv), Bellusci 7 (21′ st Gyomber 6), Legrottaglie 6.5, Rolin 6.5, Biraghi 6.5, Izco 6, Lodi 6, Rinaudo 6.5, Leto 5.5 (24′ st Castro sv), Bergessio 6 (21 Andujar, 35 Ficara, 33 Capuano, 34 Plasil, 27 Guarente, 26 Keko, 23 Boateng, 10 Maxi Lopez). All.: Maran 6.5
Arbitro: De Marco 6.
Note: ammoniti Rinaudo, Legrottaglie per gioco falloso, Kuzmanovic per gioco non regolamentare. Angoli: 14-4 per l’Inter. Recupero: 1′ e 4′. Spettatori: 35.007 per un incasso di 925.536 euro.