Italia paralizzata dai Forconi. Caos a Torino e Genova

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Protesta dei Forconi a TorinoSICILIA – Catania adotta la linea morbida, i Forconi manifestano con presìdi e volantinaggi ma il traffico non viene bloccato, al casello A18 di San Gregorio come a Siracusa, si formano capannelli di manifestanti pacifici che lì hanno trascorso la notte distribuendo volantini che spiegano agli automobilisti i motivi della protesta. Autorizzata una manifestazione anche nella centralissima piazza Università.

Disagi invece a Palermo dove una serie di tir parcheggiati sulla corsia laterale della circonvallazione in direzione A19 (Palermo-Catania) stanno creando notevoli rallentamenti.

Ma se la situazione è tranquilla proprio in Sicilia, da cui la protesta nasce, non si può dire altrettanto in varie altre regioni d’Italia. La situazione peggiore a Torino e Genova.

PIEMONTE – Quella che si è svolta nelle ore precedenti è una vera e propria guerriglia nei pressi del Palazzo della Regione, oggetto di lancio di diverse bombe carta, ma anche di bottiglie e pietre. Sono ancora in corso tafferugli tra manifestanti e forze dell’ordine. Un gesto distensivo è stato offerto da alcuni agenti del Reparto Mobile della Polizia che si sono tolti i caschi in segno di non belligeranza, un modo per dire “siamo come voi, siamo con voi”. Il gesto è stato accolto bene dai manifestanti intorno che hanno ampiamente applaudito e accolto gli agenti.

Sedi Equitalia attaccate a Torino come a Milano e Bologna. Anche qui lancio di oggetti e uso di bombe carta.

In piazza Castello a Torino colpita una postazione mobile di Sky Tg24. Bloccate le stazioni ferroviarie di Porta Nuova e Porta Susa.

LIGURIA – Non va meglio a Genova dove alcune centinaia di manifestanti hanno appena occupato i binari della stazione di Brignole, blocchi simili anche alla stazione di Imperia e sulla tratta ferroviaria Genova-Ventimiglia. Trenitalia sta smistando i passeggeri su bus sostitutivi.

VENETO – Problemi alla viabilità registrati ai caselli di Vicenza ovest, Montecchio Maggiore e Soave (Verona). Bloccata anche la tangenziale di Vicenza e delle rotatorie sulle Statali 307 e 308 nei pressi di Resana (Treviso). Il traffico qui è solo rallentato per consentire un’attività di volantinaggio dei manifestanti.

LAZIO – Roma vede centinaia di manifestanti concentrati a Piazzale dei Partigiani con un presidio fisso, chiedono che il Governo si dimetta.

SARDEGNA – Manifestazioni al porto di Cagliari e sulla Statale 131 nel Medio Campidano. Si distribuiscono anche qui volantini mentre una quarantina di automezzi rallentano il traffico sulla Carlo Felice. Presidio del Movimento AntiEquitalia davanti all’Agenzia delle Entrate di Cagliari.

PUGLIA – Traffico bloccato sulla tangenziale di Bari malgrado lo stop imposto dal prefetto.

forconi-cosenzaCAMPANIA – Anche qui presidi e volantinaggi che rallentano la circolazione, ancora non si sarebbero formati però veri blocchi stradali.

CALABRIA – Blocchi stradali a Cosenza.

Angelino Alfano, ministro dell’Interno, commenta così: “Le proteste in Italia sono legittime e rispettano le leggi. Noi impediremo che vengano violate e faremo valere la forza dello Stato. Nel contempo saremo comprensivi rispetto a proteste che siano dentro i limiti dell’ordine e delle leggi dello Stato

Luigi Asero

 

 

 

 

 

 

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