La Sicilia targata Rosario Crocetta volta pagina. L’Assemblea Regionale Siciliana, infatti, ieri sera ha approvato il ddl con cui il governo ha proposto l’abolizione delle Province, sospendendo le elezioni fissate in precedenza per il 26 e il 27 maggio. Una svolta storica, dunque, che potrebbe rappresentare una sorta di “apri pista” per una riforma futura su scala nazionale. Gli enti verranno commissariati, ed entro il 31 dicembre di quest’anno saranno sostituite, previa approvazione di una nuova legge, dai liberi consorzi di comuni. A dire sì, con voto segreto, al maxi-emendamento proposto da Pd, Udc e Lista Crocetta, sono stati 53 deputati, a fronte di 28 no. Fondamentale all’approvazione del ddl è stato il supporto dei 15 deputati del Movimento 5 Stelle, ai quali il presidente Crocetta ha inviato il proprio ringraziamento. Nell’impianto organico dei futuri liberi consorzi di comuni, i componenti saranno indicati dai sindaci con elezioni di secondo grado, abolendo dunque le elezioni provinciali. L’Assemblea Regionale, su ordine del presidente Giovanni Ardizzone, tornerà a riunirsi domani alle 16 per il voto finale, che sarà anticipato dalle dichiarazioni di voto.
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