Giovane maresciallo Carabinieri si suicida in caserma a Bronte

Tragedia ieri pomeriggio a Bronte, nella caserma dei carabinieri, dove un sottufficiale dei carabinieri di appena 23 anni si è tolto la vita. A scoprire il cadavere del militare riverso in una pozza di sangue negli appartamenti della caserma, i colleghi che si erano preoccupati per non aver visto arrivare il collega in servizio. Ieri sera sul posto anche il reparto della scientifica per gli adempimenti del caso. Non si conoscono ancora i motivi del gesto. Il maresciallo Alessio Monteleone era originario di Salerno.

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Abruzzo. Sentenza Parolisi, Salvatore «terrorizzato»

Come prevedibile le motivazioni sulla sentenza di condanna di Salvatore Parolisi fanno discutere. Questa mattina gli avvocati dell’ex caporalmaggiore, Nicodemo Gentile e Walter Biscotti, hanno tenuto una conferenza stampa a Teramo per esplicitare tutti i dubbi e le perplessità a pochi giorni dalla pubblicazione della sentenza del gup Marina Tommolini. Se nei giorni scorsi avevano rifiutato di rilasciare commenti a caldo, dopo alcuni giorni di riflessione, i legali non hanno lesinato critiche e attacchi feroci contro il giudice al quale è stato riconosciuto «di essere persona onesta e anche rispettosa…

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Cerca di rapinare e violentare una ragazza: arrestato

Arrestato domenica mattina 6 gennaio, un 36 enne catanese, di cui sono state fornite soltanto le iniziali G.G., che ieri mattina a Tremestieri Etneo (paese limitrofo a Catania), con il volto travisato da un cappuccio ha bloccato una ragazza di 29 anni, che aveva appena parcheggiato la propria auto in un garage seminterrato sotto la propria abitazione. Spingendo la giovane e facendola finire in terra ha provato quindi a rapinarla e, profittando del luogo isolato, ha cercato anche di stuprarla. La ragazza però non si è persa d’animo urlando e…

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DIA Catania sequestra 500 mila euro per mafia

Beni per circa cinquecentomila euro sono stati sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Catania riconducibili ad Antonino Vinci, 50 anni, arrestato nel 2001 assieme ad altre 22 persone e condannato a 24 anni di reclusione in primo grado il 17  dicembre del 2008. Il 50enne è ritenuto tra i capi di un’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti operante nel territorio di Palagonia. Secondo l’accusa, Vinci, faceva parte di un gruppo che importava in Sicilia droga dalla Calabria.

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Fallita la Richard Ginori, a rischio 314 dipendenti

Richard Ginori, storica azienda fiorentina, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Firenze. La decisione della sezione fallimentare coglie di sorpresa i 314 dipendenti, attualmente in cassa integrazione, che erano fiduciosi dopo l’accordo di due mesi fa che prevedeva la cessione della storica azienda a una cordata costituita da due imprese: la Lenox e la Apulum. A Sesto Fiorentino questo diventa un dramma, i lavoratori, tutti o quasi del posto sanno che ora tutto è più difficile e chiedono ai rappresentanti sindacali informazioni sul loro destino. Ora il pool legale…

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