Successo per la quattro giorni del Med In Fest a Catania

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di Valeria C. Giuffrida

Si è conclusa la quattro giorni del Med in Fest che ha visto Catania cornice del festival dedicato alla valorizzazione ed alla promozione della musica e dei sapori del bacino del Mare Nostrum.

Organizzato nell’ambito della rassegna Sicilia Musica Estate, il Med Fest nasce dalla sinergia tra l’Associazione culturale Quetic di Catania e l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, due realtà che unendosi hanno offerto quattro giorni di sapori e musica.

Il palco posto nel cuore pulsante di Catania, piazza Bellini, ha visto l’alternarsi di alcuni dei nomi più importanti dalle musica mediterranea, dai Tinturia, che hanno dato il via ai live nella serata dell’8 novembre, a Roy Paci & Aretuska, che hanno coinvolto il pubblico il 9, passando per la notte bianca di giorno 10 che ha visto protagonisti, Ivan Segreto, Kaballa’, Luca Madonia, Uzeda, i Bidiel,  Matteo  Amantia,  Baciamolemani, Cassandra Raffaele & Tinto Brass Street Band, Giuseppe Cuce’, Ipercussonici e Original Sicilian Style & Trinakria Reggae Band.

La serata conclusiva di giorno 11 ha visto protagonista Mario Venuti in una piazza Bellini sempre più gremita, per un coinvolgente concerto che ha estasiato i presenti ben oltre la mezzanotte.

Le quattro serate curate per la direzione artistica da Nuccio La Ferlita di Musica & Suoni, sono state condotte da Julian Borghesan, nota voce di Radio Rai Uno, che con garbo ed eleganza ha traghettato il numeroso pubblico per tutte le quattro serate, passando per i due talk show che nelle giornate di giovedì e venerdì hanno visto protagonisti i grandi nomi della musica italiana, naturalmente made in Sicily.

A Borghesan il merito di aver dimostrato che per gestire da un palco una piazza importante come piazza Bellini, non occorre ciò che la moda del conduttore moderno impone, ovvero una conduzione poco elegante e molto urlata, basta garbo ed eleganza e si arriva a tutti, anche all’ ultimo spettatore nell’ ultima fila.

L’evento, che ha vantato la collaborazione del Comune di Catania ed è stato inserito nel calendario ufficiale delle manifestazioni della Regione Siciliana Assessorato del Turismo, non è stato solo musica, ma integrazione e coinvolgimento anche attraverso il gusto.

Ospitando al suo interno il “Cous Cous Fest” di San Vito Lo Capo, il festival ha creato la giusta mistura tra il gusto tipicamente siciliano ed il piatto originario del Nord Africa.

I visitatori hanno potuto gustare ben 20 ricette diverse che avevano come fulcro principale il cous cous, provandolo in svariate sfumature.

Visto l’enorme successo di pubblico e l’energia che Catania ha ritrovato in queste 4 serate, si auspica un Med in Fest targato 2013….2014 sino all’infinito, affinché la Catania musicale ritorni ai suoi vecchi fasti e il cuore centrale di questa città torni a battere ed a battere forte.

 

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