Carabinieri arrestano 49enne per sfruttamento prostituzione

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Martedì sera, a conclusione di un’attività investigativa finalizzata al contrasto dello sfruttamento della prostituzione, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno proceduto all’arresto di Fiorenza Biagio, di anni 49, e denunciato in stato di libertà di S.V., 71enne, entrambi catanesi con piccoli precedenti di polizia. Le numerose segnalazioni di cittadini di via Mascagni e di via Santa Sofia inerenti a un viavai continuo di sconosciuti all’interno di alcuni appartamenti, associato ad alcune indiscrezioni circa giovani e avvenenti inquiline che si avvicendavano negli immobili con frequenza, hanno portato i Carabinieri ad avviare un’attività info-investigativa che ha consentito di scoprire l’illecito giro di denaro che ruotava intorno al mercato, mai in crisi, del sesso.

Le donne, tutte straniere di origini sudamericane, erano solite “darsi il cambio” a scadenza settimanale o bisettimanale in alcune abitazioni trasformate in vere e proprie “case di appuntamento”, date loro in locazione a prezzi esagerati. Le unità immobiliari, di circa 50 metri quadrati l’una, una suddivisa in due vani, l’altra soppalcata in modo da creare due “ambienti di lavoro”, erano infatti date in affitto dai due sfruttatori alla cifra di circa 4000 euro al mese. La prima, quella di via Mascagni è stata posta sotto sequestro poiché direttamente riconducibile ai due soggetti, la seconda, invece, è stata rimessa nella disponibilità del proprietario il quale, residente in altra località, non era al corrente del subaffitto che i due avevano fatto a favore delle avvenenti inquiline. Gli appuntamenti venivano fissati telefonicamente tramite numerazioni pubblicizzate sui quotidiani. Sono emerse alcune circostanze in cui i clienti, recatisi nel luogo stabilito per l’incontro, avrebbero importunato altre donne residenti nella via, convinti di aver trovato l’interlocutrice telefonica con la quale avevano prenotato il rendez-vous.

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