Palermo. Parenti morti ma non per l'Inps, scoperta truffa da GdF

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La Guardia di Finanza di Palermo ha scoperto un’altra truffa volta all’illecito percepimento di emolumenti pensionistici da parte di parenti di persone decedute, persone cointestatarie di conti correnti. Stavolta sono 41 le denunce all’Autorità Giudiziaria formalizzate nei giorni scorsi.

In un caso addirittura la persona legittima titolare di pensione era deceduta 25 anni fa. Il danno calcolato nei confronti dell’erario (e di tutti i cittadini onesti) è pari a oltre 900 mila euro.
Le persone coinvolte nell’indagine, più volte, avevano firmato (a nome del defunto) una falsa autocertificazione di “esistenza in vita”. Gli enti truffati sono l’Inps e l’Inpdap.

 

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