Chiusura di Fontanarossa. Enzo Bianco scende in campo per l’utilizzo di Sigonella

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Questione chiusura dell’aeroporto di Catania Fontanarossa per indispensabili lavori di manutenzione alla pista. Dopo il “no” secco da parte delle autorità militari, pare che si stiano aprendo spiragli per un possibile utilizzo dello scalo militare di Sigonella.  A darsi da fare, come era negli auspici, è il senatore del PD Enzo Bianco che prosegue i contatti con il governo nazionale alla ricerca di una soluzione che eviti disagi ai siciliani. Il senatore Enzo Bianco ha sentito sia il ministro dello Sviluppo Economico, Passera, sia il ministro dell’Interno, Cancellieri, affinché discutessero con il ministro della Difesa, Di Paola, per trovare un punto d’incontro sull’utilizzo di Sigonella.

Grazie a questa azione congiunta, dal colloquio intercorso tra i ministri Cancellieri e Passera e il ministro Di Paola – ha dichiarato Enzo Bianco – è probabile che si aprano delle possibilità: nutriamo speranze che le ragioni di ordine tecnico-militare che impedirebbero l’utilizzo di Sigonella, evidenziate ancora una volta dal ministro della Difesa, possano essere superate. Intanto, io e la senatrice Finocchiaro stiamo predisponendo una mozione urgente da sottoporre ai rami del Parlamento per sostenere l’azione dei ministri che vogliono aiutarci per far aprire l’aerostazione militare ai voli civili da e per Catania, ormai unica possibilità per evitare un mese di sicuro isolamento. Sull’aeroporto di Comiso, infatti, oggi ho avuto una notizia positiva e una negativa in merito all’emergenza di novembre – aggiunge Bianco -. Quella positiva: dal presidente dell’Enac Riggio e  dal sottosegretario Improta ho avuto assicurazioni che è stata avviata la procedura tra Enav e società di gestione dell’aeroporto di Comiso affinché si possa giungere alla firma della convenzione che permetterà l’apertura dello scalo. Quella negativa è che per l’operatività occorreranno 5/6 mesi necessari all’addestramento del personale, e quindi non si arriverebbe in tempo per l’annunciata chiusura di Fontanarossa tra novembre e dicembre. Non resta che Sigonella – conclude Bianco – e su questo sto lavorando”.

C’è da augurarsi che l’azione del senatore Enzo Bianco raggiunga il risultato sperato, ma quanto meno si potrà dire che un autorevole politico sia sceso in campo apertamente nel tentativo di far prevalere gli interessi della collettività su quelli militari. Interessi, che a volerci riflettere, dovrebbero sempre coincidere.

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