Cinque pescherecci di Mazaro del Vallo sequestrati da motovedetta egiziana

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Mazara del Vallo (porto)

Per i pescatori siciliani che si avventurano lontani dall’Isola non c’è pace, l’incubo “sequestro in mare” si verifica periodicamente. L’ultimo episodio è di poche ore addietro: cinque pescherecci di Mazara del Vallo  sono stati sequestrati da una motovedetta della Marina militare egiziana, a 20 miglia dalle coste dell’Egitto.

Le cinque imbarcazioni sono il Flori, l’Eros, l’Atlantide, il Ghibli e il Luna Rossa. Sono stati alcuni componenti degli equipaggi a lanciare l’allarme,  al presidente del Cosvap, consorzio di operatori della pesca, Giovanni Tumbiolo.

In Egitto già da diversi giorni è ancorato anche il peschereccio Fatima II di Siracusa, al centro di un giallo internazionale dopo l’ammutinamento – tra il 12 e il 13 luglio – di tre componenti dell’equipaggio (due egiziani e un tunisino) che avrebbero scaricato in mare altri tre marittimi.

Nessuna notizia del capobarca Gianluca Bianca, I tre naufraghi, soccorsi da motovedette greche, hanno riferito di avere sentito uno sparo a bordo. Alla richiesta di chiarimenti i tre nordafricani avrebbero detto che il comandante era stato ucciso e gettato in mare. Nei giorni scorsi il Fatima II è stato rintracciato al largo del porto di Rashid, a 65 chilometri da Alessandria, ma a bordo non c’era nessuno. Due dei tre ammutinati sarebbero stati fermati dalla polizia egiziana.

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