Processo ai Lombardo, "sto vivendo un situazione kafkiana"

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Sto vivendo un situazione kafkiana. Ieri i miei avvocati si erano recati dal giudice per chiedere un’accelerazione del processo, e invece, come nel gioco dell’oca, c’è stato un ritorno alla casella d’inizio“. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, incontrando i giornalisti a Palazzo d’Orleans il giorno dopo che la Procura di Catania gli ha contestato l’aggravante mafiosa nel procedimento in cui è accusato di reato elettorale. “Dopo due anni e mezzo di massacro mediatico non mi si è voluto interrogare – ha detto Lombardo – Sono dovuto ricorrere a lunghe conferenze stampa, nonostante dalle dichiarazioni non emerga nulla che faccia riferimento al fatto che possa aver aiutato la mafia“.

Non c’è da scandalizzarsi di quello che succede a Catania se pensiamo alla situazione che vive il capo dello Stato“. Ha detto il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Dopo diverse richieste di archiviazione della Procura catanese per concorso esterno in associazione mafiosa, il gip ha imposto l’imputazione coatta, mentre ieri nel processodal reato elettorale e’ stata aggiunta l’aggravante mafiosa.”La motivazione riportata oggi, riferita all’aggravante mafiosa, è che nel rione di Agrigento o di Catania si sarebbe esercitato un potere intimidatorio di massa, una sorta di voto di opinione mafioso, non rivolgendo la richiesta di voto a tizio o a caio, ma un clima di intimidazione per cui si sapeva che si sarebbe dovuto votare Lombardo, e nessuno avrebbe fiatato. Ora – dice Lombardo – permettetemi di dirlo, sempre nel rispetto del lavoro dei magistrati, questo mi sembra un po’ esagerato“.

Poi Raffaele Lombardo riferendosi a Giovanni Barbagallo, il geologo, agli arresti domiciliari, ritenuto dalla procura di Catania il colletto bianco che fa da tramite tra politici ed esponenti mafiosi a Catania. Lombardo dice: °Mi dicono che gli vengono somministrati psicofarmaci, e che stranamente la terapia viene interrotta due-tre giorni prima di interrogatori e deposizioni. Pare che venga sottoposto a qualche pressione“.  “Barbagallo avrebbe dovuto deporre ieri al processo per reato elettorale nei confronti di Lombardo ma non si è presentato per motivi di salute“.

Lombardo ha invitato i cronisti a leggere le carte, “non esistono rapporti tra me e Barbagallo“. “È stato cancellato un processo che stava per concludersi, e mi trovo nella paradossale situazione di non essere neppure rinviato a giudizio”.

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