Genova si prepara alla "passeggiata civile" contro la mafia. Attesi in 100 mila

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Una giornata dedicata al “ricordo delle vittime delle mafie”. La manifestazione nazionale organizzata da Libera si prepara a invadere pacificamente Genova, attesi circa 400 pullman da ogni parte d’Italia.

Sabato 17 un lungo, silenzioso corteo, attraverserà la città della Lanterna da piazza della Vittoria a Caricamento. L’impegno sociale, ancora una volta, si organizza sui social network. Facebook e Twitter sono la formidabile arma di propagazione della protesta civile contro ogni mafia, in ricordo di ogni vittima.  La pagina Facebook dell’evento raccoglie quasi 30 mila mi piace, a Genova sono attese circa 100 mila persone. Tutti uniti per un’Italia libera dalla mafia, al grido di “Fuori la mafia dallo Stato” o semplicemente nel silenzio del ricordo. Ma uniti in un grande ideale.

Secondo un’indagine di Libera, “I giovani e la percezione del fenomeno mafioso”, che sarà presentata sabato nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi i giovani sentono forte la presenza e l’oppressione del sistema mafioso, ramificato ormai in ogni parte produttiva d’Italia. Per il 48 per cento dei ragazzi, praticamente la metà, “la mafia in Liguria è fenomeno presente e sempre più preoccupante“.

Si chiama “Genova Porta d’Europa”, questa due giorni di eventi che da venerdì animerà la città: perché “bisogna dare un segnale – spiega Lupi, referente ligure di Libera – far capire come Genova è una città a rischio infiltrazioni. Come si vede dall’ultima relazione della Direzione nazionale antimafia, l’emergenza riguarda anche Ventimiglia, e poi Lavagna, Sarzana: la mafia è anche al Nord“.

Venerdì 16 marzo alle 14.30 ci sarà l’incontro a porte chiuse tra i familiari delle vittime al Teatro Carlo Felice in piazza De Ferrari. Alle 18, la veglia di preghiera interreligiosa nella Cattedrale di piazza San Lorenzo, presieduta dal cardinal Bagnasco. E alle 21.15, lo spettacolo “Le ribelli” con Lella Costa, tratto dal libro di Nando Dalla Chiesa al Teatro Carlo Felice.

Sabato, invece, ci sarà il corteo che da piazza della Vittoria alle 9.30 si snoderà in via XX Settembre, piazza De Ferrari, via Roma, piazza Corvetto, via Gramsci, fino a Caricamento. Per tutto il pomeriggio, seminari e spettacoli saranno in tutta la città: al Galata Museo del Mare alle 14 andrà in scena il monologo “La Spremuta”, un atto d’accusa contro lo sfruttamento della manodopera straniera.

“E’ una manifestazione che abbiamo fortemente voluto -ricorda il sindaco Marta Vincenzi- e siamo felici che sia stata scelta Genova”.

L’invasione comporterà inevitabilmente una serie di modifiche alla viabilità, visto che il corteo partirà alle 9.30 da Brignole, raggiungerà piazza della Vittoria e quindi, attraverso viale Brigate Partigiane, corso Aurelio Saffi e via Turati, raggiungerà Caricamento.

L’invito è quello di non usare l’auto -spiega l’assessore alla viabilità Simone Farello- ci saranno pullman navetta per raggiungere i luoghi della manifestazione mentre la zona di via Gransci sarà chiusa al traffico“. Resterà sempre aperta la Sopraelevata, mentre sarà interdetta al traffico privato via XX Settembre: il traffico sarà dirottato sulla sopraelevata.

Luigi Asero

Queste le modifiche alla viabilità (tratto dal sito del Comune di Genova):

Le modifiche sono previste dalle 18 di giovedì 15 e fino alla fine della manifestazione, prevista attorno alle ore 18 di sabato 17 marzo, sarà vietata la sosta, con la sanzione accessoria della rimozione dei veicoli inadempienti, in piazza della Vittoria, nel tratto compreso tra il palazzo Inps e l’area denominata “Vulcani”.
Dalle 20 di venerdì 16 e fino alla fine della manifestazione, saranno vietate la sosta e la fermata, con la sanzione accessoria della rimozione dei veicoli inadempienti, nelle seguenti vie e piazze: piazza della Vittoria (tra via Cadorna e il controviale a mare del Monumento ai Caduti, ad eccezione dei taxi che potranno sostare fino alle ore 6 del mattino di sabato 17 marzo), via Cadorna, viale Caviglia, viale Brigata Liguria (nel tratto tra via Ippolito D’aste e via XX Settembre), viale Brigata Bisagno (semicarreggiata di ponente, nel tratto compreso tra via Duca d’Aosta e viale Brigate Partigiane), via Filippo Turati, piazza Raibetta e piazza Caricamento, ad eccezione dei taxi che potranno sostare in adiacenza a via Sottoripa, via Gramsci (controviale di ponente, nel tratto compreso tra piazza Darsena e vico Dora), corso Saffi, corso Quadrio e via Ruffini (nel tratto a mare prospiciente corso Saffi).

Sabato, invece, dalle 7 del mattino e fino alla fine della manifestazione, la circolazione sarà
modificata così:
istituzione del divieto di transito in piazza della Vittoria, tra via Cadorna e controviale a mare del Monumento ai Caduti (garantito il transito da e per gli ingressi del parcheggio interrato), via Cadorna, viale Brigate Bisagno (semicarreggiata di ponente), viale Emanuele Filiberto Duca D’Aosta (semicarreggiata di ponente), viale Brigate Partigiane (nel tratto tra viale Brigata Bisagno) e corso Aurelio Saffi (semicarreggiata di ponente);istituzione del divieto di transito nei tratti di volta in volta interessati delle vie che saranno chiuse alla circolazione per la durata necessaria al transito del corteo: corso Saffi, corso Quadrio, via Filippo Turati, piazza Caricamento, piazza Raibetta, le rampe di via D’Annunzio che portano in corso Quadrio e corso Saffi, via Rivoli, via Gavotti, via della Marina, Mura delle Grazie, via del Molo, la rampa in uscita dalla strada Aldo Moro in direzione piazza Cavour; piazza Cavour, dove comunque sarà garantita, con apposita corsia protetta, la direzione ponente per i veicoli in uscita dal porto, dai parcheggi del Porto Antico e da via del Molo; via Gramsci, all’altezza di piazza Darsena (sarà comunque consentito il transito alle proprietà laterali e ai parcheggi ivi ubicati);  via Diaz, nel tratto tra viale Brigate Partigiane e via Macaggi, dove sarà ad ogni modo garantito il transito ai veicoli diretti al parcheggio di piazza della Vittoria.
Inoltre, istituzione in via XX Settembre del divieto di transito veicolare, ad eccezione degli autobus di linea, dei bus turistici, dei taxi e dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine;  inversione, in piazza della Vittoria, del senso unico di marcia nel controviale a mare situato alle spalle del Monumento ai Caduti; istituzione del senso unico di marcia mare/monte in via Diaz, nel controviale situato a levante delle “Caravelle” e il divieto di sosta e di fermata, con l’obbligo della rimozione coatta dei motocicli e ciclomotori inadempienti.

I veicoli in uscita da detto controviale e diretti in piazza della Vittoria, al fine di garantire l’accesso al parcheggio ivi ubicato, dovranno fermarsi e dare la precedenza ai veicoli in transito nella stessa via Diaz; istituzione in via Gavotti, per i veicoli provenienti dalle aree di sosta o dalle proprietà laterali, del senso unico di marcia ponente/levante.
Inoltre, ai mezzi pubblici sarà consentita la manovra di svolta a sinistra da corso Torino, direzione mare, verso via Barabino.

Dalle ore 5 del mattino di sabato 17 marzo, verrà istituito il divieto di sosta e di fermata, a tutti i veicoli, fatta eccezione per i bus turistici, nelle seguenti vie: lungomare Canepa in direzione levante, corsia a mare; via di Francia in ambo le direzioni, negli stalli destinati a Isola Azzurra, nell’area centrale tra le due rotatorie; via Scarsellini, nei posti riservati alle autovetture; prosecuzione di Lungomare Canepa, verso via Milano vecchia; via Pietro Chiesa vecchia, in entrambi i lati fino all’intersezione con la Caserma Testero.

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