Concesso il trasferimento a Padova per Riina junior

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Atteso fra una decina di giorni a Padova, Giuseppe Salvatore Riina jr., figlio di Totò “u curtu”. Il Tribunale di Palermo ha accolto la sua richiesta di essere sottoposto alla sorveglianza speciale a Padova invece che a Corleone, dove era rientrato dopo aver scontato 8 anni e dieci mesi al carcere di Opera a Milano.

Riina vuole trasferirsi a Padova per lavorare in una onlus, percorso che gli servirebbe per riabilitarsi e allontanarsi definitivamente dall’ambiente di provenienza.
In merito si esprime la responsabile della onlus che lo accoglierà, Tina Ciccarelli di “Famiglie padovane contro l’emarginazione e la droga”, che dichiara: “Una possibilità, ma una sola, la si dà a tutti, l’importante è che chi l’ottiene la sappia cogliere…Lo accoglieremo e lo metteremo alla prova, faremo molta attenzione e di certo non faremo sconti. Se non coglierà questa possibilità per noi non ci sarà appello”.
“Buona fortuna. L’importante è che ci lasci in pace” è il commento secco, invece, del sindaco di Corleone, Antonio Iannazzo.

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