Le vostre testimonianze dai blocchi stradali

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Varie testimonianze di cittadini stanno giungendo in redazione. Decidiamo di pubblicarne una, così come ci è stata inviata. A scrivere un’insegnante che deve fare circa 100 Km per raggiungere la scuola assegnata. 

Oggi maxitour della Sicilia facendo slalom tra i posti di blocco: per fare un compito in classe di italiano!!!! Andata, partenza ore 8,30. Direzione Comiso, Pedalino. Itinerario: per evitare uscita Lentini bloccata, SS 385, la “prostitour” verso Palagonia, posto di blocco a Mineo: tempo di attesa 45 minuti. Mi lamento con un carabiniere: devo arrivare a Comiso, dico, e quello: “manco so dove si trova” (con accento siciliano), rispondo: ce la può fare!

Commuovo un manifestante come Priamo alla tenda di Achille ricordandogli i suoi figli che come i miei alunni sono deprivati dell’insegnante: passi. E passo. Mi rimetto in marcia. Grammichele: due posti di blocco. Intanto radiotre dà spazio alla notizia, e parla di rivoltosi in Sicilia (!). Io mi indigno per i toni, parlano di infiltrati mafiosi, se ci sono non li vedo. A Grammichele uno mi chiede: professoressa dia un tema su questo argomento. Io dico: sì. E lui: e dia a tutti 7!.  Questo non lo posso garantire, penso, ma non lo dico, altrimenti…non si sa mai.

Evito la statale per paura di altri blocchi, mi avventuro per la strada meno frequentata, curve a gomito, ponti a strapiombo su valloni, paesaggi mozzafiato tra colline di fichidindia e filari di viti a spalla. Ho accumulato già circa mezzora di ritardo, cerco di avvisare la scuola, ma il telefono dà occupato. Finalmente qualcuno risponde, dico che arriverò, che il compito si farà lo stesso. Non incontro nessuno, Mazzarrone, poi Sperlinga, finalmente sento l’odore della scuola che si avvicina. Arrivo.

Più tardi all’uscita un collega ‘locale’ mi dice: ma non potevi fare la strada da Santacroce Camerina? Lo guardo esterrefatta, era come se mi avesse detto che per andare a Roma sarei dovuta passare da Tunisi. Non parlo, parto, con due panini che mangio in macchina. Licodia Eubea, Militello Val di Catania, Scordia, Catania. Tutto montagne montagne, incontro: ciclisti, pecorai e prostitute (altro famoso “prostitour”). Alle 16,00 entro a Catania. E domani sarà un’altra avventura nel Sicily Tour.

Francesca T.

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