I fatti, secondo quanto apprende l’Adnkronos, sono accaduti alle 7 di questa mattina sulla strada Francavilla-Grottaglie
È Carlo Legrottaglie, il carabiniere ucciso alle 7 di questa mattina, 12 giugno, tra Francavilla Fontana e Grottaglie dagli spari di un malvivente in fuga. L’uomo era brigadiere capo in servizio all’Aliquota Radiomobile di Francavilla Fontana. Cinquantanove anni, era vicinissimo alla pensione (fra dieci giorni), sposato e padre di due figlie femmine.
I due presunti autori della sparatoria sono poi fuggiti subito dopo, probabilmente a piedi, abbandonando sul posto la vettura utilizzata, una Y10 rubata il mese scorso a Locorotondo nel barese. Ne è seguita una caccia all’uomo durata alcune ore: i due sono stati presi poco dopo le 12. Uno di loro è morto. I due si erano asserragliati in una masseria. Individuati dalla Polizia ne è nata una nuova sparatoria al termine della quale un rapinatore è stato catturato mentre un altro è morto ferito a sua volta mortalmente. Non è però chiaro se la ferita che lo ha ucciso è attinente al primo conflitto a fuoco durante l’inseguimento o al successivo quando rintracciati dalla Polizia.
I Carabinieri erano intervenuti a seguito di una rapina a un distributore di carburanti, individuata l’auto dei fuggitivi ne era nato un inseguimento con vari urti fra i due mezzi, poi la tragica sparatoria in cui è morto il brigadiere capo Legrottaglie. Poi i rapinatori erano riusciti a dileguarsi, sprovvisti però ormai della Y10 con la quale viaggiavano e che era stata rubata circa un mese fa nel barese. Infine verso le 12 l’epilogo. la Polizia con la squadra Falchi in servizio presso la questura di Taranto, li individua nei pressi di una masseria, i due non si arrendono, nasce una nuova sparatoria. I rapinatori sono originari di Carosino in provincia di Taranto. L’arrestato è Michele Mastropietro, 69 anni, con numerosi precedenti anche per rapina tra cui l’assalto a un furgone portavalori della Sveviapol Sud, avvenuto il 2 maggio 2013 nei pressi di Monteiasi. Il rapinatore ucciso invece è Camillo Giannattasio, 59 anni.
Sindaco Francavilla: “Affranto e sgomento”
“Sono affranto e sgomento per questa notizia. Non c’è altro da aggiungere se non la vicinanza ai colleghi e alla famiglia di questo servitore dello Stato peraltro prossimo al congedo. Sembra tutto così assurdo”, dice all’Adnkronos il sindaco di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, Antonello De Nuzzo.
“E’ difficile fare delle riflessioni sia per lo stato d’animo come rappresentante della comunità sia perché in questo momento le notizie sono molto frammentarie e provenienti da stampa e non da fonti interne all’Arma”, continua. “Per loro è un momento molto concitato anche perché mi è parso di capire che siano in corso le operazioni per risalire agli autori del reato. È il momento in cui si deve avere rispetto dei colleghi e dei familiari per quello che è accaduto e soprattutto per il lavoro che stanno svolgendo in questo momento per risalire il prima possibile all’autore o agli autori di questo reato e di questo omicidio efferato”.
Il fatto si è verificato in una zona di campagna tra le contrade Rosea e Mozzone, che è attigua alla zona industriale che si trova sulla strada per Grottaglie. Per quanto riguarda quest’ultima il sindaco spiega che “è presidiata da telecamere di sorveglianza ad alta risoluzione. Abbiamo eseguito un intervento di installazione di videocamere che risale, ricordo a memoria, a circa un anno fa. Gli impianti riprendono qualunque cosa in entrata e in uscita”.
È possibile che il posto di blocco fosse nella zona industriale e che l’inseguimento, seguito al mancato stop al posto di controllo, sia terminato in una area di campagna, che pur presentando alcune abitazioni private, vissute di inverno e d’estate, è differente e potrebbe essere ‘scoperta’ riguardo alle riprese video. “La zona delle contrade Rosea e Mozzone non corrisponde esattamente all’area industriale”, precisa.
I Carabinieri sulla pagina Facebook
Il Com. Gen. Carabinieri Salvatore Luongo e tutta l’Arma si stringono attorno ai familiari del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, scomparso tragicamente nell’adempimento del proprio dovere oggi, a 59 anni, raggiunto da colpi d’arma da fuoco durante un inseguimento nel brindisino.
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