Russia: in nottata abbattuti due droni sul territorio della Federazione

Due droni sono stati abbattuti dalle difese aeree di Mosca sul territorio della Federazione russa la scorsa notte. Ad annunciarlo è stato Alexander Bogomaz, governatore di Brjansk, regione russa che confina con l’Ucraina. Non vengono segnalati feriti o danni. Secondo le autorità di Mosca, la regione di Bryansk – che confina con sia l’Ucraina sia con la Bielorussia – è stata teatro di ripetuti attacchi da parte di forze ucraine e gruppi di sabotaggio filo-ucraini da quando è iniziata l’invasione russa. (Adnkronos)

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Quanti jet militari nei cieli di Sicilia?

Di Salvo Barbagallo Incominciano a far paura i cieli del nord Europa: l’intensa attività degli aerei militari russi è in continuo aumento, e frequenti sono i rischi di collisione fra velivoli di guerra e velivoli di linea commerciali. La Svezia ha denunciato nei giorni scorsi lo scampato pericolo tra un Mig russo e un aereo passeggeri a sud della città di Malmoe. Come in circostanze verificatisi in precedenza, il jet russo aveva spento il “trasponder”, il sistema elettronico di identificazione che lo avrebbe fatto avvistare prima dal radar di bordo…

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Si può mettere fine alle tragedie dei migranti

Di Salvo Barbagallo   L’ultima tragedia dei migranti morti affogati nelle acque della Sicilia – da un calcolo approssimativo si parla di ben trecento morti! – ha suscitato sgomento ovunque. “Vergogna”, “Orrore” sono le parole che si rincorrono, pronunciate dal Pontefice, dal Capo dello Stato italiano e, soprattutto, da quanti hanno prestato soccorso ai sopravvissuti a Lampedusa. La giornata di lutto nazionale non cura la ferita mortale, non allevia il dolore che umanamente si prova verso coloro che hanno perduto la vita a pochi metri dall’Isola della “speranza”, estremo Sud…

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Siria: la Russia si schiererà con Assad. Intensa attività aerea a Sigonella

Di Salvo Barbagallo A quanto sembra, o almeno da quanto viene riferito dalle agenzie stampa, finalmente Putin ha espresso chiaramente la sua opinione sulla “Questione Siria”. Putin si è così espresso: “In caso di azione militare contro la Siria, la Russia aiuterà Damasco come ha fatto finora, fornendo armi e tramite la cooperazione economica, e intensificando quella umanitaria“. Putin ha anche respinto le accuse contro le forze governative siriane sul presunto uso di gas e ha ribadito che l’attacco chimico è stata ”una provocazione” per incoraggiare l’intervento militare esterno. Queste…

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Siria: iniziato il countdown. Tre giorni di ferro e fuoco?

Di Salvo Barbagallo Secondo fonti di stampa americana da domani, giovedì 28 agosto, gli Stati Uniti, con l’appoggio di alcuni Paesi amici (Gran Bretagna e Turchia) daranno il via all’operazione “punizione” contro Assad colpevole di avere usato contro la popolazione inerme gas nervino. Il piano d’offensiva contro la Siria, sempre secondo i mass media USA, prevederebbe una serie di attacchi limitati quale rappresaglia per l’uso di armi chimiche: questi attacchi potrebbero essere lanciati a partire da domani. Lo ha detto alla Nbc una fonte governativa statunitense che avrebbe dichiarato che…

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Muos, proteste e polemiche. Strumentalizzazioni in zona di guerra

Di Salvo Barbagallo Come da tradizione – o è meglio dire, “come da copione”?) dopo le proteste restano sul campo le polemiche: è quanto accade a conclusione della manifestazione “No MUOS” a Niscemi, nel giorno dell’anniversario (il sessantottesimo)  del lancio della bomba atomica che distrusse Nagasaki uccidendo oltre settantamila abitanti della città giapponese. Non siamo nel 1945, al termine di una guerra mondiale che provocò milioni di vittime, siamo nel 2013 in Sicilia, e lo spettro di altri conflitti ancora più terribili appare allorché si vedono incrementare  strumenti bellici. Siamo…

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MUOS & Crocetta: ingenuità o furbizia politica?

Di Salvo Barbagallo Il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, fa simpatia, o – se preferite – può fare simpatia se lo si prende per ingenuo, ovviamente, e non per “politico”. Di certo non vogliamo sindacare, né tantomeno criticare, il suo operare: sappiamo quanto sia difficile gestire un apparato come la Regione, ma di certo la genialità nelle attività si nota quando si affrontano questioni di una certa rilevanza. Questa premessa scaturisce dalla dichiarazione che ha rilasciato Crocetta in merito alla delicata questione degli impianti statunitensi “Muos” a Niscemi, che…

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Giochi di guerra in Sicilia. Le proteste non servono

In Sicilia gli americani si preparano alla guerra? Se è vero, quale guerra e contro chi? E, soprattutto, da cosa nasce oggi (e soltanto oggi) questo interrogativo? La risposta a quest’ultima domanda è semplice: qualche (sporadico) politico siciliano si sta accorgendo che nell’Isola avvengono “cose” militari “strane”, che incominciano (?…) a preoccupare anche la popolazione. Nel caso in specie, Fabrizio Ferrandelli, deputato regionale del Pd, ha lanciato l’allarme: “A Corleone per ora succedono cose strane. Che le campagne siano diventate un campo di esercitazione americano?”. L’allarme di Ferrandelli scaturisce dalla…

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Come volevasi dimostrare: guai a chi si mette contro il MUOS

Le proteste e le decisioni del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e dell’assessore Lo Bello non potevano essere che solo di “facciata”, e probabilmente i due protagonisti della politica isolana ne sono stati pienamente consapevoli. il MUOS sarà realizzato a Niscemi e nessun siciliano lo può impedire! Anzi: chi si mette contro, anche se solo in forma pacifica, così come è stato documentato, riceve un bel “foglio di via” dalle forze dell’ordine e non si potrà aggirare nel territorio dove i pericolosi impianti sono in costruzione. Chi ancora blatera…

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MUOS: la difesa di bandiera del presidente Rosario Crocetta

In merito al blocco dei lavori degli impianti di comunicazione militari MUOS a Niscemi, quella del presidente della Regione Siciliana, Crocetta, è solo buona volontà o una semplice difesa di bandiera? L’interrogativo nasce spontaneo, dal momento che l’Autonomia dell’Isola è pur sempre una “autonomia condizionata”, in quanto le decisioni vengono, in un modo o in un altro, prese sempre e costantemente dal Governo nazionale. Il “caso MUOS” non può essere diverso da tanti e tanti altri che riguardano le “questioni militari”, là dove anche i Trattati plurilaterali internazionali, alla fine,…

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Fontanarossa a Sigonella? Ok, ma il piano prevede il trasferimento di meno del 30% del traffico aereo

È qualcosa, ma non certo una vittoria, purtroppo: l’accordo tra ministero dei Trasporti, Enac e Aeronautica militare per l’utilizzo della base aeroportuale di Sigonella durante la chiusura dello scalo di Catania Fontanarossa (previsione, dal 5 novembre al 5 dicembre) prevede un trasferimento di traffico inferiore al 30 per cento complessivo. L’autorizzazione, a quanto è dato sapere (non c’è alcun comunicato ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana o del Ministero competente) riguarderebbe soltanto 72 voli giornalieri, cioè 36 in arrivo e 36 in partenza. Catania Fontanarossa ha una media quotidiana di 170 voli,…

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