Lega, il restyling di Salvini

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[AdnKronos]

 

Un partito di lotta e di governo? Quasi: meglio dire di territorio e di Rete. I progetti di via Bellerio, voluti da Matteo Salvini, vedono in cantiere (entro l’anno, ma più probabilmente a ridosso del voto europeo che si terrà tra il 23 e il 26 maggio 2019) la nuova Lega: “Non sarà una rivoluzione, piuttosto un restyling light, perché con i consensi che non ci mancano stravolgere le cose non avrebbe senso”, spiegano all’AdnKronos fonti parlamentari vicine alla segreteria.

In soldoni: squadra che vince non si cambia. O meglio: a un partito che sfonda nei sondaggi possiamo dare solo pochi ritocchi.

I CAMBIAMENTI – Ma saranno cambiamenti significativi: perché accantonata l’idea di un nome nuovo per la Lega, tramontata definitivamente l’ipotesi del passaggio da ‘Lega’ a ‘Lega nazionale’, con la vocazione sovranista che prevale, si punta a portare dal notaio 20 ‘nuove’ articolazioni regionali, per tutte le realtà italiane, dal Friuli alla Sicilia, da federare dentro ‘Salvini premier’, la seconda gamba del partito salviniano, affiancata dal 2016 alla vecchia Lega Nord. I notai sono stati allertati, Salvini deciderà i tempi.

IL DOSSIER – Nel frattempo il segretario sta studiando il dossier appena consegnato dal fedelissimo Andrea Crippa, mandato in missione da Ancona a Canicattì, dove ha incontrato i leghisti del sud, assicurando che in oltre duemila sono pronti a scendere in campo.

LA MOSSA DI SALVINI – E’ questa la mossa pronta, con il movimento politico ‘Salvini premier’ che si farà carico del coordinamento federale dei ‘macro-dipartimenti’ leghisti che si stanno organizzando da nord a sud. Per tutti pari dignità, mentre il tesseramento dei militanti – per ora appannaggio delle regioni ‘padane’ – verrà aperto anche al Meridione dove, finora, è circolata solo la tessera da sostenitore.

I SOCIAL – Di pari passo, l’avanzata social dei salviniani non si ferma: l’allargamento della Lega, la svolta sovranista, vede in prima fila gli esperti della comunicazione di via Bellerio. Le prove generali, i luogotenenti di Salvini le stanno facendo chiamando a raccolta per la manifestazione nazionale dell’8 dicembre.

Da alcuni giorni sul web, sono nate pagine regionali che stanno permettendo di radunare il popolo leghista, pronto a militare fuori dai confini padani. I risultati sembrano confortare Salvini: migliaia gli ‘iscritti’ su Facebook e Twitter che stanno rispondendo all’appello. Una conta in vista della tessera nazionale della Lega che in molti vogliono avere in tasca, anche al sud.

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