“Scirocco Wine Fest” quattro giorni tra vino e culture mediterranee

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LA SECONDA EDIZIONE A GIBELLINA DAL 28 GIUGNO AL 1 LUGLIO

Wine tasting, masterclass, degustazioni, ma anche incontri culturali e spettacoli

Sei i paesi del Mediterraneo che parteciperanno alla rassegna

Quattro giorni tra vino e culture. Torna a Gibellina da giovedì 28 giugno a domenica 1 luglio lo Scirocco Wine Fest, la rassegna che mette a confronto i Paesi del Mediterraneo attraverso il vino promossa dal gruppo Cantine Ermes -Tenute Orestiadi, una delle realtà più rappresentative tra le  aziende vitivinicole siciliane che è stata una delle principali protagoniste della rinascita di questo territorio, dilaniato dal terremoto del 1968, di cui quest’anno ricade il 50^ anniversario.

Simbolo dell’iniziativa è lo Scirocco, il vento che rappresenta il mare Nostrum come un filo rosso che “unisce” i popoli che lo vivono e permea le culture che ne sono toccate. La rassegna, organizzata in collaborazione con l’agenzia Feedback di Palermo, amalgama con sapienza l’anima mediterranea, l’arte e la cultura del vino, la tradizione gastronomica del territorio e l’intrattenimento. Partner della manifestazione, inserita nel più ampio programma di Destinazione Gibellina, la Fondazione Orestiadi ed il Comune di Gibellina.

La presentazione della rassegna si è svolta questa mattina a Palermo, al Sanlorenzo Mercato, alla presenza, tra gli altri, di Rosario Di Maria, presidente del gruppo Cantine Ermes- Tenute Orestiadi, di Salvatore Sutera, sindaco di Gibellina e del critico d’arte Tanino Bonifacio, assessore alla cultura del Comune di Gibellina.

Degustazioni sotto le stelle di vini e specialità mediterranee

Ogni sera, al tramonto del sole, i visitatori della rassegna possono assaggiare un menu che racconterà la cultura mediterranea. In degustazione ci sarà una selezione di etichette dei sei paesi partecipanti: Francia, Grecia, Italia, Malta, Spagna e Turchia in abbinamento a specialità gastronomiche della tradizione di questi Paesi: paella, il cous cous, le busiate, i kofte (le polpette turche), i fritti di mare e i fritti di terra. I vini in degustazione saranno: Grecia, Cooperativa di Samos (Samena,  Psiles Korfes (High peaks) e  Aegean Breeze); Malta, Delicata (Medina Chardonnay Girgentina 75cl D.O.K. Malta 2017,  Medina Grenache Cabernet Rose 75cl I.G.T. Maltese Islands 2017,  Victoria Heights Chardonnay 75cl D.O.K. Superior Gozo 2017,  Grand Vin de Hauteville Shiraz Cabernet 75cl D.O.K. Superior Malta 2016; Spagna, Codornìu (Anna de Codorníu Blanc de Blancs,  Raimat Castell); Francia, Les Caves Richemer (La Cave du Port Rouge 2016, La Cave du Port bianco 2016); Turchia, Corvus (Corpus 2010, White Blend bianco 2014); Italia, Tenute Orestiadi (Grillo 2017, Zibibbo 2017 e Perricone 2016).

Vino, gli assaggi guidati

Gli appassionati possono partecipare alle masterclass, le degustazioni guidate che mettono a confronto le etichette dei Paesi partecipanti e ad uno speciale wine tasting dedicato all’etichetta Orestiadi Ludovico, fiore all’occhiello della cantina. A condurre le degustazioni saranno Fabrizio Carrera e Federico Latteri di Cronachedigusto.it

I dialoghi del vino, grandi autori presentano i loro libri

Grandi autori italiani presentano le loro opere sorseggiando calici di vino. L’appuntamento è ogni pomeriggio a Palazzo Di Lorenzo. Gian Mauro Costa  (“Stella o croce”, Sellerio), Francesco Recami (“La Clinica Riposo&Pace, Commedia nera numero 2”, Sellerio), Giuseppina Torregrossa (“Il basilico di Palazzo Galletti”, Mondadori), Evelina Santangelo (“Non va sempre così”, Einaudi), Francesco Terracina (“Una vita in scatola”, Il Palindromo) e Francesca Corrao (“L’Islam non è terrorismo”, Il Mulino) presentano i loro libri. Conduce Gian Mauro Costa, giornalista e scrittore.

Cooking show, protagonisti chef stellati siciliani

Le ricette di grandi chef stellati siciliani tra aneddoti e curiosità. I cooking show daranno la possibilità ai visitatori della rassegna di assistere alla preparazione e poi degustare le ricette di Vincenzo Candiano, chef 2 stelle Michelin del ristorante La Locanda di Don Serafino a Ragusa Ibla e Giuseppe Costa, chef 1 stella Michelin del ristorante Il Bavaglino a Terrasini (Pa). Gli appuntamenti saranno condotti da Federico Quaranta, volto della Prova del cuoco su Rai1.

Le signore di Gibellina raccontano i sapori del territorio

Le signore di Gibellina saranno le protagoniste di una sfida di cucina che ha il sapore del passato. Prepareranno, infatti, ricette che si tramandano di generazione in generazione e  che parlano di noi, della nostra identità e cultura. I visitatori potranno assaggiare queste antiche e deliziose specialità, custodite nelle cucine casalinghe, e votare la loro preferita. La ricetta che avrà conquistato il palato del pubblico sarà la vincitrice della gara.

Sicily Web Festival, le web series di oltre 100 autori internazionali

Ospite della rassegna sarà il Sicily web festival, il festival di serialità digitale che è uno dei maggiori appuntamenti internazionali del settore. Fondato dal regista Riccardo Cannella, il festival è partner di oltre 15 appuntamenti internazionali. I migliori lavori, selezionati per categoria, saranno premiati durante la rassegna.

Premio Saturno, premi alle eccellenze siciliane

Sul palco del festival saranno premiati i vincitori del Premio Saturno-Trapani che produce. Alla 15\esima edizione, il Premio è promosso dall’emittente Telesud in collaborazione con la Camera di commercio di Trapani. In programma talk show con grandi ospiti e momenti di intrattenimento, condotti da Vittoria Abbenante.

Cabaret, musica e dj-set

Si balla con gli Shakalab e con le note di Mario Venuti

 Un calendario gratuito di spettacoli animerà le serate dell’evento. Si comincia giovedì 28 giugno con lo spettacolo di cabaret “C’era una volta un ponte” con Ernesto Maria Ponte e l’attrice Clelia Cucco. Venerdì 29 si balla con gli Shakalab, il super collettivo del reggae siciliano, Jahmento, Lorrè, Br1 e Marcolizzo. Sarà un concerto ricco di contaminazioni sonore che esplora tutte le sfumature del reggae fino ad arrivare all’hip hop. A seguire il dj-set di Ben dj, uno dei dj e produttori più richiesti sulla scena dei club internazionali, che ha suonato da Ibiza a Milano passando per Miami. Sabato 30 il palco è di Mario Venuti che sarà a Gibellina con il Motore di vita tour per un live speciale dove presenterà dal vivo i brani dell’ultimo album di inediti “Motore di Vita” e i suoi grandi successi. Motore di Vita è un album composto da 12 tracce, prodotto artisticamente da Mario Venuti insieme a Seba. Il disco vanta anche la collaborazione artistica di Kaballà e la presenza del batterista jazz e arrangiatore ritmico Luca Scorziello, che ha curato le percussioni del singolo che ha lanciato l’album, “Caduto dalle stelle”, scritto da Venuti e Kaballà. Il cantautore siciliano con una carriera ultra trentennale alle spalle, fondatore negli anni Ottanta del gruppo Denovo, proporrà anche i suoi più grandi successi, da Mai come ieri a Veramente, da CrudeleUn altro posto nel mondo e A ferro e fuoco. Domenica sera si chiude con lo spettacolo di cabaret “I love Sicilia” che vede protagonista lo showman Sasà Salvaggio. 

Alla scoperta di Gibellina

In occasione del festival sarà possibile conoscere meglio Gibellina e il suo patrimonio artistico e culturale. Si possono visitare tutti i giorni il Museo delle Trame Mediterranee, la Cantina Tenute Orestiadi, il Cretto di Burri. Ogni giorno un itinerario a piedi per Gibellina museo en plein air.

GIBELLINA
Il nome si suppone derivi dall’arabo Gebel (montagna, altura) e Zghir (piccola); il nome completo significa, pertanto, “piccola montagna”, “piccola altura”. Secondo alcuni storici venne fondata dagli Arabi nell’Alto medioevo, il centro medioevale si formò nel secolo XIV intorno al castello edificato da Manfredi Chiaromonte. Dopo il terremoto del 1968 e le devastazioni, fu lentamente avviata la ricostruzione del paese in un sito più a valle, distante circa 20 km. Per la ricostruzione della cittadina l’ex sindaco della città Ludovico Corrao ebbe l’intuizione di  coinvolgere diversi artisti di fama mondiale come Pietro Consagra e Alberto Burri. Quest’ultimo realizzò il “Grande Cretto”, una delle opere d’arte ambientali più grandi d’Europa realizzata site specific nella vecchia Gibellina, a memoria del sisma che la distrusse. All’appello di Corrao risposero, altresì, Mario Schifano, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Nanda Vigo, Carla Accardi, Leonardo Sciascia. La città divenne subito un immenso laboratorio di sperimentazione e pianificazione artistica, in cui artisti e opere di valore rinnovarono lo spazio urbano secondo una prospettiva innovativa. Oggi Gibellina è un museo “en plein air” dell’architettura moderna. Esempio ne sono la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, Il Palazzo Di Lorenzo di Francesco Venezia, l’Ingresso al Belice di Pietro Consagra, Piazza XV Gennaio 1968 con la Torre Civica-Carrilion di Alessandro Mendini, il Sistema delle piazze di Laura Thermes e Franco Purini.

Per maggiori informazioni http://www.sciroccowinefest.it/

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