A Caltanissetta il 4 giugno la presentazione del libro “I sensi del visibile” di Tiziana Migliore

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I sensi del visibile: immagine, testo, opera“. È questo il titolo del volume che sarà presentato a Caltanissetta, nella splendida cornice di Palazzo Moncada – Museo Tripisciano (Sala degli Oratori) a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta, il prossimo lunedì 4 giugno alle ore 18.00.

Il libro fa parte della collana Mimesis/Insegne, diretta da Paolo Fabbri e Gianfranco Marrone

Citandone l’introduzione “Determinare le forme della presenza del senso e i modi della sua esistenza, interpretare le une e gli altri come  istanze orizzontali e livelli verticali di significazione, descrivere i percorsi delle trasposizioni e delle trasformazioni dei contenuti, ecco dei compiti che non appaiono più utopici” (Greimas, Del senso, 1970)

Non è casuale la scelta di iniziare con queste parole, infatti l’Autrice, Tiziana Migliore, con questo libro intende offrire ai suoi lettori la prima definizione integrata dei concetti di Immagine, Testo e Opera. Questo libro nasce dal bisogno di indagare i modi di esistenza del senso. Per quali discontinuità del senso passa la continuità quotidiana di azioni, cognizioni e affetti?

Con il metodo della semiotica, riflessioni teoriche e analisi sull’arte contemporanea – Jenny Holzer, Sigmar Polke, Vik Muniz, ma anche Damien Hirst, Joan Jonas, Christian Boltanski – ci permettono di pensare “tessere”, “operare” e “immaginare” come i tre momenti orientati e reversibili dell’esperienza e della significazione che attribuiamo ai modi di esistere. Il Testo è il modo “attuale” del senso, la fase in cui instauriamo relazioni con forme e sostanze del mondo; l’Opera è la fase della loro attivazione e messa in scena, il modo “realizzato”; l’Immagine è la fase di inscrizione nella memoria in ricordi, credenze e sogni, riunisce i modi “potenziale” e “virtuale” del senso. Disegni e modellini di un progetto si distinguono da come viene attivato senza confondersi con l’immagine che ne conserviamo. Sono in grado di accendere l’immaginazione ed entrare nell’immaginario, individuale e collettivo, attraverso tracce che vengono poi restituite all’esterno sotto forma di nuovi testi. Percepiamo la discontinuità e lo slittamento fra testo, opera, immaginazione e immaginario vivendoli ma ce ne sfugge la logica. “I sensi del visibile” comincia a ricostruirla.

Evento Facebook: Presentazione libro “I sensi del visibile” di Tiziana Migliore


Tiziana Migliore insegna Semiotica all’Università di Roma Tor Vergata. È segretario scientifico del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche Umberto Eco (CiSS, Urbino) e vicepresidente dell’Associazione Internazionale di Semiotica Visiva (AISV-IAVS). Ha pubblicato le monografie Miroglifici. Figura e scrittura in Joan Miró (Et al., Milano 2011) e Biennale di Venezia. Il catalogo è questo (Aracne, Roma 2012), più di sessanta articoli scientifici e curatele sull’arte contemporanea, sui rapporti fra semiotica e linguistica, sulla retorica visiva. Collabora con i quotidiani La Repubblica e Il Manifesto.


Altri appuntamenti con l’autrice:
Palermo, 5 giugno, h 18.00, Museo internazionale delle Marionette A. Pasqualino, Piazza Antonio Pasqualino, 5 (vedi locandina)


SCHEDA LIBRO

ISBN 9788857548043
Pagine 218
Data di pubblicazione 2018
Autore Tiziana Migliore
Collana Insegne

 

 

 

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