Mille proclami per zero speranze

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di Guido Di Stefano

 

Ora tutti si definiscono “il nuovo che avanza”. Tutti additano gli “altri”, quei misteriosi alieni che “ab ovo” hanno causato danni alla Sicilia. Tutti sono innocenti perché chi ha avuto in mano le redini del governo (e del parlamento?) ha distrutto la Sicilia. Mentre “loro” i puri, i paladini  con fermezza e ostinazione opponevano il loro eloquente e impenetrabile silenzio alla catastrofica gestione dei “predecessori”.

Ma loro, i salvatori, dov’erano e su cosa meditavano? Ma non si dice anche che chi tace acconsente”? Forse assecondavano il detto “tanto peggio (per gli altri o i Siculi), tanto meglio (per noi)? A nostro avviso il silenzio di chi è investito da precise responsabilità (politiche, di vigilanza e controllo  o altre di rilievo) è colpa più grave degli errori degli “attori”; un analogo silente comportamento dei comuni cittadini verrebbe definito complice o/e  omertoso.

Inoltre a nostro avviso chiunque abbia già ricoperto cariche elettive o cariche in qualche modo collegate alle volontà politiche non può certo definirsi “il nuovo che avanza”: possono essere tutti degnissime e integerrime persone ma non rappresenterebbero certo una novità. E che dire di eventuali politici di lungo corso? Forse hanno maturato la capacità di compiere miracoli? Questa sì che sarebbe una grande novità!

Su di noi soffiano i venti di aulici discorsi tendenti all’auto elogio: e i venti spazzano via ogni residua speranza.

Torniamo ora ai nostri guai quotidiani e leggiamo gli illuminanti testi che troviamo pubblicati (dal 25 al 29 settembre 2017) sul sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione” e sulla GURS ( Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana) – Parte I – n. 41  del 29.09.2017 e collegato Supplemento Ordinario (n. 34 d’ordine).

Gli accadimenti più o meno recenti e le “connesse” carte sembrano indicare  che è silenziosamente  tornato in auge  (e praticato) il vecchio paradosso di “chiudere la stalla dopo che i vitelli sono scappati”.

La Sicilia è stata recentemente incenerita dagli incendi: mancavano i mezzi (!), mancavano i fondi (?)! Ed ecco il miracolo autunnale: “fulmineo appare il “D.R.G. 1786 del giorno 27/09/2017 pubblicato il giorno 27/09/2017 alle ore 16.16 – riparto quota parte fondi articolo 6, comma 8 l.r. n. 8/2017”  il quale nel trattare in variazione Euro 28.433..000,00 (in competenza e cassa) assegna  alcapitolo  150514  – Spese per la prevenzione e gli interventi per il controllo degli incendi boschivi, nonché per interventi di tipo conservativo (parte ex cap. 56756) Euro 25.550.124,52”.

Molto “sofferente” è stato anche il “settore sanità”, anch’esso per carenza di fondi. Ma, grande imprevedibilità  autunnale (o di fine legislatura), eccovi centinaia di milioni in restituzione ! Il “D.D. 1821 del giorno 29/09/2017 pubblicato il giorno 29/09/2017  – attuazione L.R. 8/2000 art. 36 per compensazioni nell’ambito del fondo sanitario nazionale – iscrizione fondo di garanzia 20001-2013 ai sensi dell’ art. 39 del d.l. 446/1997” recita tra l’altro alla voce SPESA”: MISSIONE 13 – Tutela della Salute  Euro di competenza 448.179.745,00 Euro  di  cassa  208.420.498,82 / PROGRAMMA 6 – Servizio sanitario regionale – restituzione maggiori gettiti SSN

Titolo 1 – Spese correnti / MacroAggregato 1.09 – Rimborsi e poste correttive delle entrate  comp. Euro  448.179.745,00 –  cassa Euro 208.420.498,82

Capitolo (Nuova Istituzione) 215760Rimborso allo Stato per maggiori gettiti IRAP e Addizionale IRPEF incassati rispetto ai gettiti effettivamente affluiti. (comp.) Euro 448.179.745,00  – (cassa)  Euro 208.420.498,82”.

Vale la pena di segnalare un decreto informativo e cioè il  “D.D. 1818 del giorno 29/09/2017 pubblicato il giorno 29/09/2017 alle ore 13.33 – anticipazione FSN 2017 ( settembre ) – iscrizione somme – capitoli 4219-215217 euro 123.873.087,63”.

Misteri dell’universo “bilanciato”!

Comunque andiamo avanti.

Al “Dipartimento istruzione e formazione professionale” , tramite tre decreti del 28 settembre e a vario titolo, arrivano  Euro 4.540.887,00.

Interessanti sono pure i DD.DD.GG. numeri dal 1792 al 1797 del 27.09.2017 che destinano a scopi vari di protezione civile complessivamente  Euro 5.503.134,86, di cui  però che Euro 2.800.000,00 saranno fruibile nel 2018 ed Euro 385.572,03  nel 2019.

Ben inseriti nel “futurismo” troviamo anche:

il “D.D.G. 1785 del giorno 27/09/2017 pubblicato il giorno 27/09/2017 – iscrizione sul capitolo 872413 per la somma di euro 10.138.258,88 esercizio 2017 – Turismo” , correndo obbligo di precisare che serviranno per  l’impiantistica sportica  con le scadenze : anno 2017 CASSA  Euro  2.976.368,07  e anno  2018 COMPETENZA  Euro 7.161.890,81;

il “D.D. 1783 del giorno 27/09/2017 pubblicato il giorno 27/09/2017 – iscrizione di euro 7.802.865,00 sul capitolo 672465 – FSC 2014-2020 – Dipartimento Infrastrutture “ – con le precisazioni: “capitolo  672465 Spese per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionalizzazione finalizzati al miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei comuni della Regione Sicilia – Euro 740.935,02 cassa 2017 ed Euro 7.061.929,98 competenza 2018”

Evidentemente nelle alte sfere hanno certezza del domani (di chi poi?), anche se Qualcuno molto  saggio ebbe a dire “il domani non vi appartiene”.

Negli altri decreti non menzionati troviamo poi ancora oltre 12.000.000,00 di Euro varianti.

Non mancano questa settimana i decreti in cui non è citata la L.R. n. 10/91 di recepimento dinamico della Legge 241/90 e ss.mm.ii.

In linea con il passato reputiamo i contenuti della GURS – Parte I n.41 del 29.09.2°17 e del suo Supplemento Ordinario  (n. 34 d’ordine).

Tra l’altro abbiamo modo di leggere quanto vi citeremo speditamente.

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA – Modifiche al regolamento interno dell’Assemblea regionale siciliana    

Senza dubbio non c’è momento più “comodo” per varare le modifiche al  regolamento se non la fine della legislatura

Assessorato della salute

DECRETO 6 settembre 2017. Modifica del punto 4.1 dell’allegato A del D.A. n. 560 del 22 marzo 2017 “Riqualificazione in operatore socio sanitario – Anni 2017-2018.

DECRETO 11 settembre 2017. Modifica del decreto n. 127 del 10 febbraio 2014, recante: “Approvazione del Programma per la realizzazione di interventi per il superamento degli OPG ai sensi della legge 17 febbraio 2012, n. 9, art. 3 ter”.

DECRETO 15 settembre 2017. Compartecipazione alla spesa farmaceutica.

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

 

Presidenza:

Sostituzione del dirigente generale del Dipartimento regionale della programmazione per l’adozione di atti relativi ai procedimenti per i quali ricorre il conflitto di interesse.

Costituzione del collegio dei revisori dei conti dell’Ente minerario siciliano (E.M.S.) .

Rinnovo del collegio dei revisori dei conti della Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane (C.R.I.A.S.).

Integrazione del Consiglio regionale dei beni culturali .

Elenco delle nomine e delle designazioni di competenza della Giunta regionale, del Presidente della Regione e degli Assessori regionali, per l’anno 2018 (legge regionale 28 marzo 1995, n. 22 e successive modifiche ed integrazioni)

Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale:

Nomina del commissario straordinario del Convitto nazionale Mario Cutelli di Catania.

SUPPLEMENTO ORDINARIO

“Leggi e decreti presidenziali

DECRETO PRESIDENZIALE 12 settembre 2017. Approvazione dello schema tipo di statuto dei Consorzi di bonifica.

Esso recita tra l’altroomissis … Decreta:

Art. 1 – Per quanto in premessa specificato, è approvato lo schema tipo di statuto dei Consorzi di bonifica di cui all’articolo 13 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, che al presente si allega per farne parte integrante.

Art. 2 –  Sono costituiti il Consorzio di bonifica Sicilia Occidentale e il Consorzio di bonifica Sicilia Orientale, di cui all’articolo 13 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5. Il Consorzio di bonifica Sicilia Occidentale accorpa i consorzi di bonifica: 1 Trapani, 2 Palermo, 3 Agrigento, 4 Caltanissetta, 5 Gela e i loro rispettivi comprensori.

Il Consorzio di bonifica Sicilia Orientale accorpa i consorzi di bonifica: 6 Enna, 7 Caltagirone, 8 Ragusa, 9 Catania, 10 Siracusa, 11 Messina e i loro rispettivi comprensori. Gli effetti della costituzione del nuovo consorzio si determinano dalla data di adozione dello statuto.

Art. 3 – I commissari straordinari dei Consorzi di bonifica della Sicilia sono onerati dell’espletamento di tutti gli adempimenti conseguenti e derivanti dal presente decreto entro e non oltre il 31 dicembre 2017.

Art. 4 –  Il presente decreto, della cui esecuzione è incaricato l’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e per estratto nel sito internet della Regione siciliana, ai sensi e per gli effetti della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, art. 68, comma 4.

Palermo, 12 settembre 2017”.

    Chissà perché questa settimana ci è tornata in mente la “classica” espressione “la freccia del Parto”. Ricordate le usanze degli antichi guerrieri “Parti”?

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