Francavilla: i primi 100 giorni di Pulizzi sindaco

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di Nello Cristaudo

 

Si è svolto ieri sera al cine teatro comunale “Arturo Ferrara”,  l’incontro tra il primo cittadino di Francavilla di Sicilia, Enzo Pulizzi, la sua Giunta e il gruppo consiliare “La Svolta” che costituisce la sua maggioranza consiliare, durante il quale sono state date informazioni sui primi 100 giorni di mandato amministrativo. Una promessa fatta durante la campagna elettorale e mantenuta dal sindaco francavillese che nell’arco della serata – peraltro senza dibattito proprio per riservare maggior spazio all’informazione amministrativa – ha snocciolato tutto ciò che è stato fatto, chiarendo agli intervenuti soprattutto gli aspetti relativi alla situazione economico-finanziaria dell’Ente.

Pulizzi ha sottolineato che la situazione finanziaria del comune non era per nulla florida e che esistono delle criticità dovute alla grossa mole di debiti fuori bilancio derivanti da situazioni pregresse nel tempo e da sentenze passate in giudicato da dove discerne l’obbligo di riconoscere i debiti e di pagarli. Il sindaco, in merito, ha precisato che si è posto dinnanzi ad un bivio: continuare come hanno fatto i suoi predecessori cercando di pagare il pagabile o mettere un punto fermo onorando tutti i debiti. Ha optato per la seconda ipotesi insieme alla sua maggioranza pagando gli oltre 900 mila euro di debiti  con risorse derivanti  dalla   rimodulazione di alcuni mutui già accesi in passato e con mezzi derivanti dal bilancio comunale.  Inoltre, sono state date informazioni precise sulla situazione dell’energia elettrica ( Francavilla di Sicilia insieme ad altri pochi comuni d’Italia gode del privilegio di produzione di energia elettrica e quindi le bollette sono pagate al comune anziché all’Enel n.d.r.) e sui rapporti intercorsi in questi mesi con l’Enel per la cessione dell’azineda elettrica comunale. Si è poi passati ad elencare le iniziative in programmazione per i mesi successivi tra cui rientra a pieno titolo la revisione del progetto della rete idrica comunale per la quale si è dato incarico ad un progettista di attualizzare gli schemi tecnici già presenti nell’ente. Molta attenzione è  stata, inoltre,  data alla programmazione turistica e culturale per rilanciare l’immagine della città, facendo leva sulle attrattive artistiche, archeologiche,  paesaggistiche e naturali,  affinché costituiscano il volano per una attrattiva sempre più massiccia per i circuiti del turismo.  Una particolare attenzione, infine, è stata data alla democrazia partecipativa con due strumenti: l’istituzione di un rappresentante di quartiere eletto dagli stessi abitanti del medesimo rione,  a cui saranno poi dati compiti di interfaccia con l’Amministrazione e che potrà gestire delle somme considerevoli per le necessità di quella zona, nonché la costituzione  di una Consulta giovanile dove i rappresentanti dei giovani si potranno confrontare e dialogare con le istituzioni comunali attuando politiche a favore dei giovani.

Ma la novità più rilevante, a fine serata, è stato l’annuncio dato dal sindaco Pulizzi, della non sua candidatura alle elezioni regionali del prossimo 5 novembre. Era già noto ai più, anche perché una nuova pagina politica era stata creata sul maggior social network inerente la candidatura con Alleanza Siciliana, nella quale ci si preparava alla nuova avventura per le elezioni all’Assemblea Regionale di Palermo con manifesti ed iniziative. Ed invece, spiazzando tutti, Pulizzi ritira la sua candidatura chiarendo le motivazioni che sono da ricercarsi in una sorta di smantellamento di un progetto iniziale, espressione delle necessità del  territorio, svenduto alle logiche del mero potere.

In una nota fattaci pervenire, il sindaco Vincenzo Pulizzi, chiarisce il tutto affermando: “Cari amici ed amiche,  insieme ai miei collaboratori e sostenitori ho deciso di non aderire al progetto “Regionali 2017” e di concentrare la nostra attenzione verso l’unica forza politica che rispecchia e sposa il nostro modo di operare. Ho preso coscienza che la nostra terra, la Sicilia, martoriata dai professionisti poco professionali dell’Antimafia, rischia di ripiombare nella palude di una politica vecchia, lontana dalle persone e vicina ai “potentati”. La candidatura nella lista “ALLEANZA SICILIANA” con Nello Musumeci Presidente, successivamente trasformata con all’interno simboli di altri partiti, ( Fratelli d’Italia e Noi con Salvini n.d.r) ci ha fatto capire che il nostro posto e soprattutto il nostro modo di intendere e trasmettere la Politica, non può trovare posizione in questo contenitore elettorale, in cui sull’altare dei conti numerici, peraltro tutti da verificare, vengono sacrificati valori ed esigenze di un territorio e di un’intera provincia! Avevamo in mente un progetto ambizioso, con l’obiettivo di far sentire la nostra voce, le richieste della nostra piccola realtà, anche in ambiti più grandi, ma non vogliamo farlo a queste condizioni!
Con ancora più caparbietà di prima, lavoreremo affinché il nostro Paese abbia la sua rivincita. Francavilla deve vincere e lo deve fare con l’umiltà, l’orgoglio e la trasparenza che ci contraddistinguono.

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One Thought to “Francavilla: i primi 100 giorni di Pulizzi sindaco”

  1. Grande esempio che tutti i sindaci siciliani dovrebbero seguire….Nn si può affidare ancora la nostra terra cosi martoriata e distrutta dalla politica e ai politicanti ormai nn più credibili e servi dei partiti del centro-nord..Siciliani riprendiamoci la nostra dignità di popolo…Siate liberi …

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