Oltre le parole, oltre la realtà

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nell’immaginario universo delle insondabili e magiche stanze del potere oscuro

di Guido Di Stefano

 

Riuscissimo a tesauzzare quanto la nostra patria terra  ci dona quotidianamente e, inascoltata, ci tramanda da millenni! Nuotiamo nell’oro e ci autoflagelliamo e piangiamo miseria perché così ordinano ai nostri presunti “pastori” o guide  i predatori esterni, ovverossia i “barbari” di classica memoria.

     E’ ogni giorno più “doloroso” leggere le “avventure” della Sicilia, siano esse quelle “non commentate” sui siti ufficiali della stessa e siano esse quelle razionalmente commentate sulle testate indipendenti. Non solo i fatti ma anche le parole sfuggono al controllo e alla comprensione dei cittadini, i veri padroni dell’isola. Le parole utilizzate e concatenate sì da eludere ogni sintassi ed esegesi, dannate a rappresentare dei segni indicativi dei voleri superiori, che vengono imposti a prescindere dalla lingua e  dalla naturale interpretazione collettiva. Specialmente quando si deve confermare, al di là di ogni ragione, l’infallibilità dei potenti e delle loro corti.

     Recita un nostro vecchio adagio che “al peggio non c’è fine”. Il detto è riconducibile a un millenario  racconto  che sintetizziamo. Una vecchietta ricca di anni e di esperienza pregava per una lunghissima vita dell’ennesimo tiranno di Siracusa, perché l’esaudimento delle pregresse preghiera in senso contrario aveva “portato” come conseguenze l’avvicendarsi al trono  di un nonno “fetente”, seguito da un padre “più fetente” del nonno e del figlio “più fetente” dei due avi messi assieme.

    Da tutti i testi pubblicati si evince perentoria la dichiarazione che tutte le rivisitazioni occorrenti per gli “scritti”  dei “perfetti e infallibili” discendono in ogni caso da meri errori materiali e/o da colpe di “ignoti”.

    Esordiamo con la GURS (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana) Parte I, n. 32 del giorno 04.08.2017.

 

Leggiamo alla voce  “RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE”

“AVVERTENZA. — L’avviso di rettifica dà notizia dell’avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell’originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

 L’errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.”

Quindi troviamo  l’“ERRATA CORRIGE” a cura dello “Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica” relativamente  al “DECRETO 5 luglio 2017. – Programma assistenziale per l’anno 2017 a favore del personale dell’Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonchè dei titolari di pensioni indirette o di reversibilità o di assegni vitalizi obbligatori o di assegno integrativo”, Testualmente leggiamo: “Nel Bando allegato al decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 30 del 21 luglio 2017, vanno apportate le seguenti correzioni:

– a pag. 7, punto 2 Istanza, terzo capoverso, dopo le parole “- codice fiscale di chi sottoscrive l’istanza” aggiungere: “- l’indirizzo di posta elettronica dove potere inviare le comunicazioni e la Certificazione Unica;”;

– a pag. 8, seconda colonna, punto 2, Borse di studio per l’anno scolastico/accademico 2016/2017, primo rigo, l’anno scolastico/accademico “2016/20176” deve essere correttamente letto: “2016/2017”;

– a pag. 9, paragrafo Allegati all’istanza: (comune ai gruppi):

– al terzo rigo, le parole “ISEE anno 2016” devono intendersi sostituite con le parole: “ISEE in corso di validità”;

– relativamente all’alinea – I concorrenti alla borsa di studio di cui al punto 2 gruppo II dovranno altresì allegare:, la lettera a) deve correttamente leggersi: “a) dichiarazione sostitutiva di certificazione di avere conseguito il diploma di laurea magistrale nell’anno accademico 2016/2017, la votazione, l’università (denominazione, via, numero civico, città, c.a.p.), l’anno accademico di immatricolazione e la durata normale del corso di laurea magistrale/specialistica;”;

– a pag. 10, punto B. Assegni di nuzialità – Termine di presentazione dell’istanza, 3° capoverso, “L’istanza deve contenere”:, dopo il primo alinea “- la precisazione che si chiede …………..”; aggiungere:

“- il codice fiscale;

– l’ndirizzo di posta elettronica dove potere inviare le comunicazioni e la Certificazione Unica”;

– a pag. 10, punto C. Assegni di lutto, lettera b), 1° e 5° capoverso, le parole “un familiare a carico” devono essere correttamente lette:

“un familiare fiscalmente a carico”.

A noi sembra proprio che errore di stampa possa essere quello numerico individuato alla pagina 8 del decreto. Ma tutto è relativo, anche il significato di parole e frasi, speciie nell’universo dell’immaginario..

 

Troviamo poi altri decreti ascrivibile alla vigente “saga” della perfezione, a cura di diversi assessorati.

Per l’ Assessorato dellʼistruzione, e della formazione professionale ecco a voi il “DECRETO 19 luglio 2017 –  Sostituzione integrale del decreto n. 3071 del 7 maggio 2017 “Calendario scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado operanti in Sicilia per l’anno scolastico 2017/2018”. .

     Per l’ Assessorato della salute vi presentiamo il “DECRETO 10 luglio 2017 – Recepimento ed adozione dell’Accordo Stato Regioni del 2 febbraio 2017 in tema di formazione continua in medicina”. Come dire: ma che fretta c’era!

 

      Per la serie “conservazione delle abitudini” si esibiscono le Disposizioni e Comunicati.

Per l’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana”:

“Nomina del commissario straordinario con i compiti del Comitato tecnico-scientifico del Parco archeologico di Naxos “.

“Proroga delle funzioni del commissario straordinario del consiglio del Centro regionale per la progettazione, il restauro e per le scienze naturali ed applicate ai beni culturali” ,

“Nomina del commissario straordinario con i compiti del Comitato tecnico-scientifico del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa”

 

Migriamo ora al sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”.

 

Abbondano i decreti rivisitati per meri errori materiali perché, è dogma del potere, i fiduciari non sbagliano mai.

 

Ve li presentiamo in ordine di apparizione:

il  DD n.  1453 del 31.07.2017  – annullamento D.D. 1435 del 26/07/2017 e scissione capitolo 376576 con istituzione capitoli – variazione compensativa di euro 65.000,00 – Dipartimento Beni Culturali;

 il DAS n.1451 del 31.07.2017, afferente all’indizione di gara telematica di: “FORNITURA DI FARMACI”, di approvazione nuovi verbali della Commissione Tecnica del 19/07 e del 26/07/2017: esso   revoca aggiudicazione di cui al DAS 975/2017 per lotti diversi e eleva la cuova aggiudicazione a  Euro 3.711.216.220,00 invece dei precedenti 3.709.749.719,57 con incremento di Euro 1.466.500,43 oltre IVA – per un appalto della durata di  4 anni (tenuto conto anche del DAS 1287 del 11.07.2017);

il DDG n. 1501 del giorno 01.08.2017  – annullamento D.D.G. 1420 del 25.07.2017 recita tra l’altro : Art. 1 – Con il presente Decreto si annulla il DDG 1420 del 25/07/2017 in quanto duplicato del DDG 1362 del

18/07/2017;

il DD n. 1532 del 04.08.2017 – Rettifica del DD 1514 del 02.08.2017 – cap. 183799 – 313727 – 712402 – 713303 – Dip. Lavoro; tra l’altro recita “ CONSIDERATO che per mero errore materiale, nel succitato decreto, a valere sugli esercizi finanziari 2018 e 2019 risultano altresì apportate le variazioni in termini di cassa … “;

 il DDG n.  1535 del 04.08.2017  tratta la- sostituzione art. 1 D.D.G. 1473 del 01/08/2017 – variazione compensativa da capitolo 340301 a capitolo 340302 – Assessorato Attività Produttive ( variazione Euro  10.000,00).

 

    Non male, vero?

 

Usciamo ora dall’immaginario collettivo.

 

Il richiamo del futuro ci viene presentato dal  DD n.  1452 del 31.07.2017 per la variazione e il riaccertamento ordinario di euro 800.000,00 capitolo 772420 dal 2018 al 2017 – Dipartimento Istruzione e Formazione: trattasi di una  variazione di competenza, con cui vengono richiamati per spenderli prima soldi che non sono in cassa.

 

La realtà supera la fantasia con il DRG n. 1509 del giorno  02.08.2017 – iscrizione f. iva psr  euro 10.500.000,00  su capitolo 543907 – Fondo speciale per il rimborso dell‘iva non recuperabile  e non rendicontabile alla commissione europea. Esiste un’IVA non rendicontabile?

 

Non è da meno il DD n. 1514 del 02.08.2017 – Variazioni istituzione capitoli e riparto stanziamenti capitoli 183799 e 712402 – anni 2017-2018 e 2019 – Dip. Lavoro; insomma propone  variazioni per Euro  ( 79.872,00 + 1.443.023,32) cper ciascuno dei tre anni come competenza e cassa. Ma il 2018 e il 2019 ancora non sono e tantomeno la cassa!

 

Ben triste (o tristo?) è (per la “non solerzia” dimostrata e per i “non fondi” assegnati) il

DD n. 1516 del 02.08.2017 – Istituzione capitolo entrata 7503 Fondo per assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare Tanto per chiarire;  “Capitolo 7503 (Nuova Istituzione) Assegnazioni dello Stato per interventi e servizi del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. – Somma p.m. Codici: 2.01.01.01.001 – V      L. 112/2016”

 

Ci siamo dilungati troppo: quindi faremo un cumulo unico di tutte la variazioni non menzionate sin qui, comprese le pluriennali: oltre Euro  92.000.000,00.

 

Vae victis” “derise” Brenno poco prima di essere strigliato da Furio Camillo; “Vae Siculis”  deridono tutti a nord e a occidente in coro con i loro sodali indegni figli di Sicilia: avremo il nostro Furio Camillo?

 

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