Repetita iuvant. Le cose ripetute giovano

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di Guido Di Stefano

 

Così dicevano i nostri avi, quelli che “edificarono” il diritto e vedevano nell’ordine la salvezza per l’umanità.

Altri tempi, altri personaggi usi a seguire l’intelletto.

In ossequio ai loro insegnamenti noi continuiamo a leggere e a riassumere per voi alcune pubblicazioni istituzionali della nostra bellissima patria, la Sicilia, moderandoci nei commenti e nelle aspettative.

Una vita da immortali (o divinità) potrebbe essere interessante se dedicata quotidianamente alla “produzione” di giustizia e benessere per tutti, proprio tutti; altrimenti diventa un noioso e insopportabile “tran-tran” di esibizioni finalizzate al nulla.

Ciò premesso leggiamo i rituali testi di riferimento.

Iniziamo con alcune perle presenti sulla  GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (GURS) – PARTE I n. 26 del 23.06.2017.

Il DECRETO PRESIDENZIALE 5 aprile 2017, n. 11 rende noto il Regolamento ex art. 10-septies della legge regionale 20 marzo 1951, n. 29, contestazione delle cause di incompatibilità in capo agli Assessori regionali”. Ci soffermiamo sulle date: per le olimpiche divinità si tratta di pochi attimi dall’inizio (sia che consideriamo la legge base, sia l’inizio della legislatura che volge al termine, sia la data del decreto) fino alla fine (data di pubblicazione); ma per i sofferenti comuni mortali si tratta di “una vita” di tormenti.

Perplessi lasciano anche alcune produzioni dell’Assessorato della salute. Prima leggiamo  7 decreti datati 29 maggio c.a. + 1 datato 30 maggio + 1 datato 31 maggio  aventi per oggetto  Approvazione dell’adeguamento dell’atto aziendale   al DA n. 629 del 31.03.2017, ciascuno per una diversa  azienda sanitaria. Poi incontriamo il Decreto 8 giugno 2017 avente per oggetto “Integrazione del decreto 8 agosto 2013, concernente Individuazione dei Centri per l’impiego dei medicinali destinati alla cura delle maculopatie.

Altro che i tempi reali su cui si  “pontifica” continuamente! Sarà che, come al solito, per i supremi il tempo è molto relativo mentre i comuni mortali possono scegliere tra l’opzione attendere e l’opzione morire.

E per chiudere l’argomento “temporale” citiamo anche una produzione concertata tra Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica e Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. Trattasi del Decreto 30 maggio 2017 che annuncia il “Piano di riparto, per l’esercizio finanziario 2017, delle somme del “Fondo straordinario per compensare gli effetti derivanti dall’abrogazione delle norme  indicate al comma 6 dell’art. 30 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili””.

Detto decreto recita all’ Art. 3 che  per la   Copertura finanziaria “con successivo provvedimento dirigenziale si provvederà ad impegnare, sul capitolo di spesa 191310 del bilancio della Regione – esercizio finanziario 2017 – le risorse finanziarie pari a 181.900 migliaia di euro.

Insomma è sufficiente aspettare, sperare e sopravvivere, come sono adusi i comuni mortali!

Niente di nuovo sotto il sole” del sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”.

Come al solito troviamo il  Decreto n. 1120 del 19.06.2017 “Indizione gara telematica vaccini 22 mesi “ che  “indice procedura  negoziata” ai sensi di legge, uninominale, senza che venga citata espressamente la L.R. n. 10/91 tra le fonti normative relative alla trasparenza.

Incontriamo anche gli ormai usuali decreti “futuristi” che sembrano sostituire il vecchio adagio “Meglio l’uovo oggi che la gallina domani” con la corrente applicazione “accontentatevi di una porzione di uovo oggi chè il resto lo vedrete forse domani (o dopo)”

Il DD n. 1111 del 19.06.2017 per il Dipartimento Attività Produttive  “varia”  Euro 6.000.000,00 (interventi nelle aree di Licata)  destinando Euro 2.000.000,00 al 2017 ed  Euro  4.000.000,00 al 2018.

Il  DD n.  1112 del 19.06.2017 per il  Dipartimento Attività produttive “varia”  ben  Euro 51.541.467,91 (aree industriali ( ASI ) Patto del Sud) come a seguire: Euro  5.154.146,78 (2017), Euro 32.516.043,97 (2018) ed Euro 11.239.824,17 (2019).

Il DRG n.  1132 del 21.06.2017 (R.E. con F.P.V. – capitolo 672146Dipartimento Infrastrutture) così  ripartisce   la complessiva somma di Euro 3.474.373,89: Euro 2.084.624,33 nel 2017, Euro 1.042.312,17 nel 2018 ed Euro 347.437,39 nel 2019.

Pubblicate nella settimana leggiamo poi altre variazioni per oltre Euro 6.900.000,00.

 

Parleremo di una calda estate?

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