Dopo il vuoto legislativo di nuovo decreti a pioggia

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di Guido Di Stefano

 

Il 12.05.2017, con le pubblicazioni in gazzetta, è finita la “vacatio legis” relativa a patto di stabilità e bilancio pluriennale per la Sicilia. Tempestivamente “ut demostrandum erat” (come volevasi dimostrare) nell’immediato e successivo periodo 15-19 maggio 2017 sono riprese le piogge “decretanti”.

Ricco delle produzioni “periodiche” è sempre il sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”.

Apriamo con nove decreti non di variante ma di accertamento negli  esercizi  2018-2024: futuristico vero? Tanto i fatti correnti  sembrano indicare  che gli “euro” accertati non debbono già essere necessariamente in cassa ma per essi corre l’obbligo (morale e/o legale) di finirci in cassa.  Sono essi i DD.DD.SS. nn. dal 749 al  757 del 17.05.2017, tutti afferenti al capitolo 4207  “recuperi delle anticipazioni concesse in favore dei comuni siciliani ai sensi dell’art. 11 della L.R.  14 maggio 2009, n. 6  E.3.05.02.03.002”. I sette esercizi del futuro alla fine avranno “visto arrivare” complessivamente  Euro 141.996.743,27, verosimilmente grazie ai contributi spontanei e graditi dei cittadini-contribuenti. Sembra proprio un buon augurio di prosperità e benessere! Senza dubbio è una grande invenzione il futuro  e una vera arte declinare i verbi al futuro: invenzione e arte dei vari regimi inadempienti?

Ben degni di nota sono anche  diversi decreti della centrale d’acquisto regionale, qualcuno con importi di tutto rispetto  ma tutti con quella che noi riteniamo una grave carenza: la mancata esplicita citazione tra le fonti normative sulla trasparenza  della Legge Regionale n. 10/91, statutario e costituzionale recepimento della relativa normativa nazionale. Ve li citiamo nell’ordine di apparizione: il DAS n. 730 del 15.05.2017 con i suoi globali Euro 80.181.000,00 (gara  telematica universo sanitario); il DAS n. 744 (gara telematica centralizzata in ambito sanitario) del 17 con i suoi  globali Euro 265.232.090,47 oltre IVA; il DAS n. 739, il DAS n. 758, il DAS n. 746 e il DAS n. 761  tutti del  17.05.2017; il DAS n. 771 del 18; il DAS n. 778 del 19.05.2017 con spesa in 4 anni pari a totali Euro totali 26.964.907,20 oltre IVA. Ci sorge il dubbio che nel più profondo silenzio di autori, sceneggiatori, registi, attori, comparse e “cantori” sia stata cancellata la parte dello Statuto (e della Costituzione) ove si contemplava il “recepimento” di alcuni atti normativi centrali! Mah! Se sono rose fioriranno e se sono spine pungeranno!

Dopo le esposizioni di cui sopra non vogliamo tediarvi ulteriormente e quindi chiudiamo con il totale raggiunto dalla subitanea pioggerellina delle variazioni a qualsiasi titolo decretate e pubblicate nel periodo 15-19 maggio c.a.: circa Euro 13.200.000,00.

Alleluja, brava gente!

 

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